In crisi di identità dopo l’arrivo degli OTT che ne hanno prosciugato I ricavi, gli operatori telefonici europei cercano nuove vie per incrementare le entrate e diversificare i servizi. Va in questa direzione la decisione di Orange (l’ex France Telecom) di avviare trattative esclusive per acquisire il 65% del gruppo bancario e assicurativo francese Groupama Banque con l’obiettivo di lanciare la sua ‘Orange Banque’ all’inizio del 2017.
Si tratta, sottolinea l’operatore telefonico, di un accordo ‘win-win’ volto allo sviluppo di un nuovo modello di banca che permetterà a Groupama di rafforzare le proprie attività di banking online e a Orange di estendersi nel settore dei servizi bancari, beneficiando di un’infrastruttura già operativa e rodata.
Groupama Banque si è infatti ben posizionata come banca multicanale, mentre Orange potrà apportare alla partnership il suo know-how nel digitale per sviluppare un’offerta di servizi bancari e assicurativi innovativi e 100% mobile.
Oltre che in Francia, Orange Banque dovrebbe debuttare anche su altri mercati come la Spagna o il Belgio, facendo leva – ha detto il PDG di Orange, Stephane Richard – sulla fedeltà degli oltre 28 milioni di clienti dell’operatore.
L’accordo con Groupama rientra nella strategia ‘Essentiels2020’, presentata da Orange nel marzo scorso, con l’obiettivo di generare un fatturato di 400 milioni di euro nei servizi finanziari entro il 2018.
L’operatore offre già il servizio ‘Orange Money’ nei mercati dell’Africa e del Medio Oriente e recentemente ha lanciato Orange Finanse in Polonia.
Il Gruppo telefonico ha anche confermato la notizia di aver ripreso le trattative per l’acquisizione del rivale Bouygues Telecom.