Il Governo francese difende Dailymotion, il sito web francese di condivisione video e concorrente del colosso Youtube, dall’assalto cinese .
Secondo quanto riportato da ‘Le Monde’ e in Italia da Adnkronos, il ministro dell’Economia francese, Emmanuel Macron, ha bloccato l’avvio delle trattative in esclusiva tra Orange e il gruppo cinese Pccw per la cessione del 49% del capitale sociale di Dailymotion, chiedendo all’operatore tlc tansalpino di privilegiare una soluzione europea.
Fonti vicine all’esecutivo, scrive legge sul quotidiano, “indicano che un partner cinese per un sito dell’importanza e della dimensione di Dailymotion è difficilmente compatibile con le ambizioni francesi ed europee in materia digitale“.
Di trattative esclusive in corso, ha affermato Orange, di cui lo Stato francese detiene il 24,9%, non cene sono ad oggi. “Il gruppo -riferiscono al quotidiano francese fonti vicino ad Orange- sarebbe aperto a qualsiasi soluzioni e in particolare anche ad investitori europei“.
Tra i potenziali partner europei, scrive ‘Le Monde’, ci potrebbero essere i gruppi tedeschi Axel Springer e Bertelsmann, ma anche i gruppi francesi Vivendi e Fimalac, la società che controlla AlloCiné.
Nella primavera del 2013 il patron di Orange, Stéphane Richard, si legge in una nota dell’Adnkronos, ha rifiutato la cessione della piattaforma al colosso Usa Yahoo!, che aveva presentato un’offerta di 300 milioni di dollari. Già in quella circostanza era intervenuto il ministro del rilancio produttivo, Arnaud Montebourg, per impedire che l’operazione potesse andare in porto.