2015 – USA
Sono gli ultimi anni di Guerra Fredda e l’agente della CIA Napoleon Solo e l’agente Illya Kuryakin del KGB sono costretti a mettere da parte ostilità e vecchi rancori. Devono combattere fianco a fianco e allearsi contro un nemico comune, una misteriosa organizzazione criminale che minaccia di destabilizzare ancor di più l’equilibrio del potere e del sistema geopolitico mondiale con l’utilizzo di armi nucleari.
Interpretato da Henry Cavill e Armie Hammer e diretto dal regista Guy Ritchie, Operazione U.N.C.L.E. è la rivisitazione in chiave moderna della popolarissima serie televisiva degli anni Sessanta The Man from U.N.C.L.E. ed è un film ricco d’azione, dal grande ritmo ma anche coinvolgente, girato con grande humor inglese.
Avvincente e ironica la relazione problematica tra due superspie competitive e avversarie, destinate a collaborare e fare squadra. Napoleon Solo è indisciplinato, fa tutto di testa sua e non segue le regole; Illya Kuryakin è un uomo di polso, rigido e legato a determinati schemi. “Quello che abbiamo trovato davvero irresistibile”, dice Ritchie, “è stato prendere questi due agenti agli antipodi e obbligarli a stare insieme, così all’inizio cercano di annientarsi l’un l’altro, poi finiscono col cooperare, anche se forse non si fidano del tutto. La storia è centrata in gran parte sull’evoluzione della loro collaborazione, e il fatto che uno rappresenti l’America capitalista e l’altro la Russia comunista, e che le due grandi superpotenze devono unirsi per neutralizzare una minaccia di enormi proporzioni, è una bella garanzia che ci sarà da divertirsi”.
Operazione U.N.C.L.E. è ambientato precisamente nel 1963. Sono gli anni in cui Stati Uniti e Unione Sovietica sono impegnati in una pericolosa e terrificante gara per la supremazia nel mondo e nel campo degli armamenti nucleari. Non solo film d’azione, ma anche commedia calzante e al tempo stesso racconto storico. La stessa ambientazione temporale ha un suo perché. Guy Ritchie non affida nulla al caso. Conservare il contesto della Guerra Fredda, con le sue caratteristiche culturali e politiche “è un omaggio alla serie”, commenta Ritchie. “Abbiamo voluto cogliere l’essenza e l’unicità di quel periodo perché fosse immediatamente accessibile al pubblico di oggi, con la massima freschezza e originalità”. Il tono è quindi “nello stesso tempo storico e attuale e l’ho sentito un processo molto naturale”. Far rivivere sullo schermo una precisa epoca, società, cultura è caratteristica precipua di Ritchie, come già avvenuto con i film di Sherlock Holmes, in cui lo spettatore viene catapultato nella Londra vittoriana, sporca, cupa e mordente.
“Per noi gli anni Sessanta sono stati un decennio fantastico e Operazione U.N.C.L.E. ne faceva parte”, sottolinea il produttore e sceneggiatore Lionel Wigram. “Noi abbiamo sempre desiderato lavorare a una spy story. Adoravamo i primi film di Bond, che hanno lasciato un marchio indelebile nelle nostre menti di ragazzini e poi i film italiani e francesi di allora, come L’avventura e La dolce vita, in cui tutto aveva un fascino particolare che noi trovavamo così interessante e assolutamente perfetto. E in effetti, per quanto riguarda gli abiti, i film, le auto, il design, gli anni Sessanta hanno davvero segnato l’inizio dell’età moderna”.
Operazione U.N.C.L.E. racconta gli anni Sessanta attraverso i colori, il clima rétro, la moda, la musica. E pur essendo un film ambientato nel passato ha una forte valenza attuale, contemporanea. Un film completo, una spy story diversa dalle altre.
Regia: Guy Ritchie
Attori: Henry Cavill (Napoleon Solo), Armie Hammer (Illya Kuryakin), Alicia Vikander (Gaby Teller), Elizabeth Debicki (Victoria Vinciguerra), Hugh Grant (Waverly)
Soggetto: dalla serie TV The Man from U.N.C.L.E. ideata da Sam Rolfe; Jeff Kleeman, David Campbell Wilson, Guy Ritchie, Lionel Wigram
Sceneggiatura: Guy Ritchie, Lionel Wigram
Fotografia: John Mathieson
Musiche: Daniel Pemberton
Montaggio: James Herbert
Scenografia: Oliver Schooll
Costumi: Joanna Johnston
Durata: 116’
Genere: Azione, Commedia
Data di uscita in sala: 2 settembre 2015