Motori di ricerca

OpenAI pensa al suo browser e sfida Google

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Altman cerca si sfruttare l’attacco a Google da parte del dipartimento della Giustizia e dell’Antitrust USA per entrare nel mercato dei browser e sono in corso i primi contatti con diverse società. OpenAI potrebbe anche funzionalità AI sui dispositivi realizzati da Samsung, già partner di Google.

OpenAI lancia la sfida a Google

Un motore di ricerca che si combina con ChatGPT per potenziare tutte le funzionalità della ricerca online di informazioni, Sam Altman, fondatore di OpenAI, non perde tempo e cerca subito di insidiare Google e la sua leadership.

Dopo la presa di posizione del dipartimento di Giustizia e dell’Antitrust degli Stati Uniti contro il predominio di Google sul mercato dei browser, la partita si fa più che mai aperta in questo settore.

Le azioni di Alphabet (casa madre di Google) sono scese di circa l’1% nelle contrattazioni estese, dopo aver chiuso giovedì con un ribasso di circa il 5%.

Secondo The Information, Altman avrebbe preso in considerazione seriamente lo sviluppo di un browser da far lavorare assieme a ChatGPT. OpenAI è già nel mercato delle searching con SearchGPT, quindi il primo passo in fondo è stato già fatto.

Un browser OpenAI ancora non c’è, ma la strada sembra tracciata

Stando all’articolo, la società di Altman avrebbe già illustrato il prodotto ad alcune grandi realtà della rete, come Conde Nast, Redfin, Eventbrite e Priceline.

OpenAI, inoltre, avrebbe anche discusso dell’implementazione delle funzionalità di intelligenza artificiale sui dispositivi realizzati da Samsung, un importante partner commerciale di Google.

Tutto pronto per un nuovo motore di ricerca targato GPT? Non proprio. A quanto pare, il lancio di un nuovo browser non è imminente e ci vorrà ancora del tempo, ma il dado è tratto, come si dice in questi casi.

La battaglia tra chatbot per i dati

Il nuovo corso tecnologico globale impone nuove strade da seguire per raggiungere gli obiettivi strategici e alla fine sono sempre i dati il vero bottino.

Alphabet ha cercato di aumentare il peso della sua intelligenza artificiale sin dal lancio di ChatGPT alla fine del 2022, rispondendo con il chatbot proprietario di AI generativa Gemini.

La società di Altman ha già stretto una partnership con Apple, in base alla quale le funzionalità “Apple Intelligence” sui nuovi dispositivi iOS sono basate sulla tecnologia OpenAI.

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