L'accordo

Open RAN, maxi alleanza delle telco per nuove reti europee nel 2025

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Cinque dei principali operatori europei rilanciano l'accordo per lo sviluppo di reti open RAN entro il 2025.

Cinque dei principali operatori europei hanno siglato un accordo per lo sviluppo di reti open RAN entro il 2025.

I cinque operatori – Deutsche Telekom, Orange, TIM, Telefonica e Vodafone – hanno reso noto che piccole sperimentazioni sono già in corso e che di ulteriori ne saranno annunciate quest’anno per arrivare a progetti di maggiori dimensioni a partire dl 2025.

Ma è chiaro dal white paper appena diffuso dei cinque operatori che sono in ritardo rispetto al programma annunciato nel 2021, quando hanno firmato il loro accordo. Allora i cinque operatori avevano previsto di avviare progetti su ampia scala l’anno successivo, nel 2022. Quindi avendo fissato la deadline al 2025 ciò significa un ritardo di tre anni sulla tabella di marcia.

Le priorità dell’attuale white paper sono la maturità, la sicurezza e l’efficienza energetica più o meno lo stesso di quanto annunciato due anni fa.

“Maturità, sicurezza ed efficienza energetica stanno diventando sempre più importanti man mano che la tecnologia entra in una nuova fase del suo sviluppo e per tutto il 2022 le aziende hanno incoraggiato discussioni aperte su questi argomenti”, hanno affermato i cinque in una nota.

“Con le implementazioni globali che ora raggiungono decine di migliaia di siti (eseguite principalmente da nuovi operatori nelle implementazioni greenfield), Open RAN sta colmando il divario con le reti radio mobili tradizionali in termini di parità di funzionalità e prestazioni, e quest’anno sono previsti ulteriori progetti pilota, portando alle implementazioni su vasta scala in tutta Europa nel 2025”.

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