Sarà Open Fiber a portare con l’Fwa, la tecnologia mista fibra-radio, la connessione nei comuni “No Internet” individuati nei mesi scorsi dall’Agcom. Il piano per coprire 171 dei 204 comuni attualmente definiti senza Internet nelle ‘aree bianchissime’ del paese, scrive il Corriere.it, consentirà di fornire un accesso senza fili con prestazioni comprese tra 30 e 100 Mbps in download.
Per la maggior parte di queste stesse aree Open Fiber aveva vinto i bandi Bul sulla fibra ottica finanziati dall’Unione europea. Il nuovo piano non modifica il precedente, ma anticipa l’arrivo della connessione in gran parte delle zone più carenti. Open Fiber coprirà queste aree mantenendo gli oneri delle spese che si aggirano, secondo alcune stime, su 5-10 milioni di euro.
il Fwa è una tecnologia cosiddetta ‘ancillare’ che anche open fiber ha già previsto di usare nelle aree bianche (nell’ambito de piano Bul) dove non può portare la fibra soprattutto per la copertura delle cosiddette “case sparse”.
Ma, scrive il Corriere.it, una tecnologia ideale per risolvere velocemente anche il problema dei comuni «No internet», per altro concentrati in Piemonte (64), Liguria (27), Molise (19), Abruzzo (15) e in altre 13 regioni. Complessivamente si parla di 186mila cittadini.
Circa 196 comuni comunque rientrano già nel piano BUL, ma Open Fiber ha deciso di far arrivare prima l’FWA, pur mantenendo l’impegno di cablare programmaticamente in fibra ottica. In sintesi 171 di questi comuni entro un anno disporranno di servizi di connettività wireless e poi in futuro nella maggior parte dei casi avranno anche l’FTTH (fiber-to-the-home).