È Francesca Romana Napolitano il nuovo amministratore delegato di Open Fiber. Lei è uno dei tre consiglieri espressi da Enel, azienda in cui l’avv. Napolitano lavora dal 2005 fino a ricoprire, da 5 anni, il ruolo di responsabile affari legali e societari.
La notizia è stata riportata dal Sole24Ore nell’intervista a Francesco Starace, Ad Enel, per commentare la cessione, da parte del Gruppo da lui guidato, dell’intera partecipazione detenuta in Open Fiber: a Macquarie Asset Management andrà il 40% del capitale, e CDP Equity andrà il 10%.
“La firma degli accordi è un passaggio formale”, ha spiegato Starace, “tutti gli impegni presi dalle parti sono stai fissati in modo preciso e può partire il filing alle autorità antitrust in sede europea e al Governo italiano per il golden power. Un processo autorizzativo che richiederà due o tre mesi”.
Sul nuovo AD di Open Fiber, Starace (Enel): “Ora serve una figura di taglio legale che gestisca i rapporti con i regolatori e l’operatività”
Sul profilo del nuovo AD di Open Fiber, Starace ha spiegato la scelta di Francesca Romana Napolitano. “Ora serve una figura di taglio legale che gestisca i rapporti con i regolatori e l’operatività assieme al dg, secondo gli accordi definiti tra noi e i futuri azionisti”, ha detto Starace, ringraziando Elisabetta Ripa “per i risultati ottenuti”.
Mario Rossetti, il nuovo DG di Open Fiber. A lui il nuovo business plan che tenga conto anche delle aree grigie
Open Fiber ha anche un nuovo direttore generale: Mario Rossetti. “Avrà l’incarico di stendere il nuovo business plan che tenga conto anche delle aree grigie che verranno messe a gara. Queste aree non erano previste nel piano di Open Fiber perché Tim si era impegnata a cablarle e quindi erano state escluse dalle gare di qualche anno fa”, ha spiegato Starace nell’intervista. L’AD di Enel vuole replicare ora all’estero il “modello Open Fiber”, una società wholesale only che non compete sul mercato dei servizi al consumatore, fornendo l’accesso alla rete FTTH a tutti i retailer interessati.