L’energia va generata, trasformata se serve, distribuita, gestita, stoccata e resa sicura. Per fare tutto questo abbiamo bisogno certamente di ingenti e continue risorse finanziarie, ma soprattutto di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, che ci garantiscano infrastrutture solide e resilienti, alti livelli di efficienza, ridotti consumi, basse emissioni inquinanti e un alto risparmio economico. Articolo tratto dall’eBook gratuito di key4biz ’Tech Trend 2019‘.
In un breve decalogo firmato da Chris Maclean per Energydigital.com, sono indicate le tendenze più interessanti per il 2019 nel mercato dei servizi energetici.
Al primo posto c’è il settore dell’energy management, che si fa sempre più rilevante in termini di ottimizzazione delle risorse e di equa distribuzione delle stesse, soprattutto in un momento storico in cui la domanda di energia si fa forte in tutto il mondo, con trend di crescita quasi esponenziali.
Segue la sicurezza delle reti e degli approvvigionamenti, la fase della cybersecurity considerata centrale in un mondo sempre più elettrificato, digitalizzato e infrastrutturato, quindi vulnerabile agli attacchi informatici.
La geopolitica e gli equilibri politici mondiali rappresentano poi un altro elemento critico per i mercati energetici globali, perché più il clima è instabile, più i prezzi delle risorse energetiche seguono un andamento difficile da stimare e gestire. Fatto questo che deve far ricordare quanto anche i prezzi delle risorse energetiche siano da considerarsi strumenti strategici in mano ai vari player sullo scacchiere globale.
Ci sono in aggiunta tutta una serie di adempimenti, che le aziende del settore energetico devono rispettare per non incorrere in sanzioni di varia natura, dall’abbandono del carbone ai certificati di efficienza energetica degli edifici pubblici e commerciali, anche se non occupati, già entro il 2019, come nel caso del Regno Unito.
Continuerà, anche per il 2019, il processo di liberalizzazione del mercato dell’energia, processo in corso relativo ad un settore così importante che vedrà l’inserimento di numerose compagnie energetiche private in concorrenza tra loro e l’adozione di una politica commerciale fortemente concorrenziale, orientata al prezzo.
Lo sviluppo del mercato libero darà maggiori possibilità di scelta al consumatore, favorendo la nascita di tanti operatori energetici, con una conseguente crescita e differenziazione dell’offerta.
Già entro quest’anno assisteremo anche ad un altro fenomeno, quello dell’aumento dell’offerta diversificata di tecnologie dedicate all’energia, all’approvvigionamento e alla gestione delle risorse energetiche a livello aziendale, confermando il percorso di convergenza digitale iniziato qualche anno addietro.
C’è poi il concetto di demand response, supportato da un insieme di tecnologie che consente ai consumatori commerciali e industriali di rispondere ai segnali di mercato, aumentando o riducendo il proprio consumo energetico, con l’obiettivo di reagire ai picchi di offerta o domanda elettrica, consentendo una maggiore flessibilità e stabilità di rete e un utilizzo più efficiente delle infrastrutture e delle risorse energetiche.
Fondamentale sarà anche il concetto di Responsabilità Sociale delle Imprese (Corporate Social Responsibility, o CSR), con cui s’intende l’impegno dell’impresa a comportarsi in modo etico e corretto, andando oltre il semplice rispetto della legge, e arricchendo le scelte di gestione con considerazioni etiche, sociali e ambientali (vedi il ricorso crescente alle fonti energetiche rinnovabili).
Il termine sostenibilità è entrato ormai nel core business di numerosi settori economici ed industriali, nonché nel vocabolario di ogni buon consumatore che si rispetti.
Altro obiettivo di massima per il settore è certamente lo stoccaggio dell’energia, in primis di quella pulita ottenuta da fonti rinnovabili. Si continua a lavorare su nuove soluzioni tecnologiche e nuovi materiali, con buone probabilità di veder aumentare la capacità e l’efficienza dei sistemi di accumulo, fondamentali per diverse industrie, dalla mobilità e micromobilità elettrica alla sicurezza delle infrastrutture critiche.
A un anno dai primi impieghi della tecnologia blockchain in campo energetico, il 2019 vedrà un ulteriore utilizzo di queste soluzioni per diversi obiettivi, tra cui: stabilizzazione della rete, sicurezza, resilienza, trasparenza, decentramento, velocità delle transazioni economiche e della gestione dei contratti.