Oltre il 60% delle emissioni di gas serra deriva dall’uso dell’energia di prodotti e i servizi utilizzati dai cittadini. Nel 2014, in base ai dati resi noti dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wwo), i gas a effetto serra nell’atmosfera hanno raggiunto un nuovo record storico di 397,7 ppm (parti per milione).
In una smart city i rifiuti sono pochi, quasi tutti riciclabili e riusabili, gestiti in maniera intelligente ed efficace. Nella Città di Parma prende il via il progetto “Smartness in Waste Management” (SWM), il primo open data ambientale in Italia.
Uno strumento fondamentale per lo sviluppo dell’economia circolare, che permetterà ai Comuni interessati di promuovere interventi di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti sul territorio e di comunicare ai cittadini, in maniera semplice e trasparente, le informazioni ambientali ed economiche relative alla raccolta differenziata e al riciclo.
La piattaforma, frutto di un protocollo d’intesa siglato tra il Ministero dell’Ambiente e Ancitel Energia e Ambiente, è stata presentata a Roma qualche giorno fa alla presenza di Gabriele Folli, assessore all’Ambiente e Mobilità del Comune di Parma.
Dopo quattro anni di studio e ricerca di Ancitel Energia e Ambiente, è nato questo sistema unico a livello europeo. La collaborazione con il CNR – Istituto sull’inquinamento atmosferico ha permesso di validare la metodologia di calcolo per la quantificazione delle emissioni in atmosfera connesse alla gestione dei rifiuti, dalla fase di raccolta fino all’avvio a riciclo del materiale stesso.
Grazie al sistema “Smartness in Waste Management”, si avrà un completo monitoraggio dei costi della raccolta e dei ricavi Conai (Consorzio nazionale imballaggi), oltre alla puntuale verifica dell’impatto ambientale dei mezzi adibiti alla raccolta e al trasferimento alle piattaforme di destinazione
SWM è un sistema che permetterà di ridurre i costi della raccolta differenziata e del riciclo in maniera considerevole, consentendo al contempo nuove politiche di gestione perché garantisce accessibilità, trasparenza e tracciabilità dei dati.
Tutte le informazioni potranno essere direttamente condivisibili sui social media con l’obiettivo di rendere trasparenti i risultati verso i cittadini, che attraverso un’app potranno monitorare le performance del proprio Comune.