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Nvidia, l’AI ti fa bella: superata la capitalizzazione di mercato di Apple

L’indice S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto i rispettivi apici questa notte, quando Nvidia è entrata nel club della capitalizzazione di mercato da 3 mila miliardi di dollari, superando Apple. Ad oggi, la classifica delle prime tre imprese al mondo per capitalizzazione recita, Microsoft al primo posto, con 3,14 trilioni di dollari, seguita da Nvidia e dalla stessa Apple. Lo Standard & Poor 500 ha raggiunto un nuovo massimo di giornata con 5.354 punti, in crescita dell’1,1%, mentre il Nasdaq è salito dell’1,7% toccando il record di 17.187 punti. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 96 punti, o lo 0,25%, a 38.807 alla chiusura del mercato.

Chiaramente, la capitalizzazione di mercato di Nvidia si deve soprattutto al boost ottenuto dalle novità in ambito intelligenza artificiale. Il produttore di chip ha annunciato la sua piattaforma AI Blackwell di prossima generazione a marzo, con la domanda per i semiconduttori, anche quelli attuali della serie Hopper, che pare stia superando l’offerta. Allo stesso modo, Apple si sta concentrando sull’innovazione dell’intelligenza artificiale collaborando con OpenAI per integrare il suo chatbot, ChatGPT, nel sistema operativo dell’iPhone. Si prevede che la Mela annuncerà l’accordo durante la conferenza annuale Worldwide Developers Conference, che inizierà lunedì sera, il 10 giugno.

Tassi in discesa

A dare impulso al sentiment in tutto il mercato sono stati i rendimenti obbligazionari più bassi. Sono questi infatti che indirettamente rendono i costi di finanziamento più economici, segnalano la fiducia degli investitori in un movimento al ribasso dei tassi. In particolare, ieri il Canada è diventato il primo paese occidentale ad abbassare il tasso di prestito, mentre un rapporto sul mercato del lavoro statunitense da parte dell’agenzia ADP ha segnalato un taglio del tasso favorevole alla crescita da parte della Federal Reserve. Gli investitori si aspettano che la Fed tagli i tassi per la prima volta a settembre, secondo il trading di contratti future monitorato dal CME FedWatch Tool.

Tornando alla notte, in cima a Wall Street ci sono Intel (+2,55%), Microsoft (+1,90%), Goldman Sachs (+1,38%) e Amazon (+1,09%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cisco Systems, che ha terminato le contrattazioni a -2,99%. Calo per Walt Disney, che segna un -1,77%, Johnson & Johnson, che segna un calo dell’1,24%, e American Express, che scambia con un -1,08%. Tra i protagonisti del Nasdaq 100, CrowdStrike Holdings (+12,01%), ASML Holding (+9,54%), Moderna (+6,57%) e Broadcom (+6,26%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Dollar Tree, che ha archiviato la seduta a -4,97%. Sotto pressione Cisco Systems, con un forte ribasso del 2,95%.

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