Parlamento europeo

Nuovo eIDAS, via libera al portafoglio Ue di identità digitale

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Il nuovo quadro regolatorio sull’identità digitale fornirà ai cittadini dell’Unione europea l’accesso digitale transfrontaliero ai principali servizi pubblici. Ecco il voto dell’Europarlamento.

IL TESTO DELLA LEGGE

Identità digitale, il voto dell’Europarlamento sull’EU Digital Wallet

Nasce in Europa il nuovo portafoglio di identità digitale per autenticarsi online senza ricorrere a servizi terzi, tutelando maggiormente sicurezza e privacy.

Il Parlamento europeo ha dato il via libera con 335 voti a favore e 190 contrari (31 gli astenuti) al regolamento che accompagna l’iniziativa, già concordata con i ministri dell’Unione europea.

Questa legislazione mira a dare più potere ai cittadini dando loro il pieno controllo sull’uso e sulla condivisione dei propri dati. L’identità digitale si è evoluta dall’essere una mera comodità a diventare un catalizzatore di coinvolgimento civico, emancipazione sociale e un mezzo per promuovere l’inclusività nell’era digitale”, ha spiegato la relatrice del provvedimento Romana Jerković.

Gli obiettivi dell’eIDAS 2

Si tratta dello schema di regolamento aggiornato eIDAS 2, o nuovo EIDAS, chiave di volta normativa per lo sviluppo dei servizi fiduciari e dell’identità digitale europea, su cui Europarlamento e Consiglio avevano trovato accordo a fine giugno 2023.

L’obiettivo della legge è costruire un modello paneuropeo che consenta a cittadini e imprese dell’Unione l’accesso a identificazione e autenticazione elettronica sicure e affidabili tramite un portafoglio digitale personale mobile-first.

Il portafoglio, in quanto mezzo di identificazione elettronica rilasciato in base a schemi nazionali, rappresenterebbe un’autonoma entità eID.

I punti chiave del regolamento

Di seguito ulteriori punti chiave del provvedimento:

  • il portafoglio Ue sarà adottato e utilizzato su base volontaria;
  • il dispositivo normativo punta a salvaguardare i diritti dei cittadini e a promuovere un sistema digitale inclusivo evitando discriminazioni contro le persone che scelgono di non utilizzare il portafoglio digitale;
  • la legge prevede “firme elettroniche qualificate” gratuite per gli utenti dei portafogli dell’UE;
  • favorisce interazioni da portafoglio a portafoglio, per migliorare la fluidità degli scambi digitali;
  • grazie alla “privacy dashboard”, gli utenti potranno avere il pieno controllo dei propri dati e potranno richiederne la cancellazione.

Gli eurodeputati hanno inoltre imposto un portafoglio open source per incoraggiare la trasparenza, l’innovazione e migliorare la sicurezza. Stabiliscono inoltre regole rigorose per la registrazione e il controllo delle aziende coinvolte per garantire responsabilità e tracciabilità.

Per diventare legge, dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio dei ministri dell’Unione.

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