Tutto pronto per il nuovo bando europeo “Urbact III” dedicato allo sviluppo intelligente e sostenibile dei centri urbani in tutta Europa. L’Infoday nazionale sull’iniziativa, evento organizzato dall’Anci, che è il punto nazionale di informazione sul programma (National Urbact Point), e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si terrà a Milano il 31 marzo prossimo (Infoday Urbact Call for Implementation Networks).
Nel corso dell’evento saranno diversi i focus da approfondire, dalla creazione di implementation networks alla pianificazione urbana integrata (rigenerazione urbana, city planning, smart communities, innovazione sociale, low carbon economy, smart mobility, efficienza energetica e altro), dalle sinergie tra istituzioni centrali e locali alla presentazione di nuove proposte/soluzioni in tema smart city.
All’appuntamento del 31 marzo, per la presentazione del secondo bando del programma Ue 2014-2020 “Urbact III“, parteciperanno, tra gli altri, Barbara Acreman (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Paolo Testa, (Cittalia – Anci), che darà il quadro d’insieme delle politiche urbane integrate in Europa, e Simone D’Antonio (Cittalia – Anci), che provvederà ad introdurre il bando Urbact e illustrare gli Implementation Networks.
Al centro del nuovo bando, che sarà lanciato il 22 marzo (call aperta fino al 22 giugno 2016) e presentato ufficialmente a Bruxelles il giorno dopo, c’è proprio la creazione di Implementation Networks, reti di città che lavorano per realizzare strategie integrate e piani d’azione per lo sviluppo e l’innovazione del territorio.
Ogni network sarà finanziato complessivamente tra i 600mila e i 750mila euro, a seconda del numero dei partner, mentre un massimo di 127mila euro potrà essere assegnato all’expertise esterna.
Urbact III, finanziato dall’Unione europea con circa 75 milioni di euro complessivi, è un programma pluriennale di scambio e apprendimento, che promuove lo sviluppo urbano sostenibile e le best practice in tema smart city. Tale iniziativa consentirà alle città europee di collaborare allo sviluppo di soluzioni alle sfide urbane più urgenti e di contribuire al raggiungimento obiettivi della strategia Europa 2020, offrendo ai soggetti coinvolti nell’elaborazione e nell’attuazione della politica urbana un meccanismo per accrescere conoscenze e competenze.