Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Il mese di gennaio 2022 segnerà l’arrivo di nuovi aumenti per le bollette di luce e gas. Dopo i rincari arrivati lo scorso mese di ottobre, infatti, è in arrivo un nuovo aggiornamento delle condizioni tariffarie delle forniture energetiche che si tradurrà in un aumento della spesa per i consumatori. A causare quest’aumento sono le particolari condizioni del mercato energetico nazionale ed internazionale e, in particolare, la forte crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche.
Tra i fattori più rilevanti alla base dei rincari sulle bollette c’è il costo all’ingrosso del gas naturale, una materia prima utilizzata sia per le forniture di gas per la casa (per il riscaldamento, la cottura e la produzione di acqua calda) che per produrre energia elettrica in sostituzione del carbone (il cui utilizzo si sta riducendo progressivamente per ragioni legate alle emissioni di CO2 in atmosfera, inferiori con il gas naturale). L’aumento del costo del gas, quindi, comporta anche un aumento del costo dell’energia elettrica e tali aumenti si riflettono sulle bollette dei consumatori finali.
Queste settimane saranno, quindi, fondamentali per limitare i rincari su luce e gas. I consumatori hanno poche opzioni da sfruttare per evitare i nuovi aumenti sulle bollette che dalle prime settimane del prossimo anno inizieranno a raggiungere valori record. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla questione e come tentare di arginare il problema:
Cosa succederà alle bollette di luce e gas a gennaio 2022?
Dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore il nuovo aggiornamento delle condizioni tariffarie delle forniture di luce e gas che ARERA comunicherà sul finire del mese di dicembre. Tale aggiornamento riguarderà tutte le voci della bolletta per i clienti del mercato tutelato. Per quanto riguarda il Mercato Libero, invece, l’aggiornamento sarà più limitato non andando ad intervenire sul prezzo dell’energia (a meno che la tariffa attiva non sia collegata al prezzo ARERA, ad esempio con l’applicazione di uno sconto fisso).
Nel frattempo, è atteso l’intervento del Governo che, dopo il Decreto Energia di settembre scorso (con cui sono state introdotte delle misure di sostegno per gli utenti per il quarto trimestre del 2021), si prepara ad un nuovo pacchetto di aiuti per le famiglie e le imprese in relazione al caro bollette. Al momento, non sono ancora state ufficializzate le caratteristiche di quest’intervento ma è quasi certo che le misure del Governo non saranno sufficienti ad annullare i rincari.
Ricordiamo che per l’ultimo trimestre dell’anno in corso il Governo ha:
- tagliato l’IVA del gas al 5% per consumatori e imprese
- eliminato gli oneri di sistema dall’importo delle bollette
- potenziato i bonus luce e gas per annullare i rincari per le famiglie meno abbienti
Nei prossimi giorni scopriremo quali saranno gli interventi previsti per il 2022. Le ipotesi sul tavolo sono numerose anche se, per ora, non c’è ancora una linea definitiva. I nuovi aumenti sulle bollette di luce e gas sono, quindi, in arrivo ed entreranno in vigore ad inizio gennaio 2022. Per gli utenti finali è necessario agire d’anticipo ed assicurarsi di poter sfruttare tutte le (poche) risorse a propria disposizione per evitare o quanto meno attenuare i rincari in arrivo.
Come risparmiare con le offerte del Mercato Libero
Per poter ridurre al minimo le bollette di luce e gas è possibile ridurre al minimo il prezzo dell’energia elettrica e del gas naturale applicato dal proprio fornitore. Si tratta dell’unica opzione a disposizione degli utenti (oltre al drastico taglio dei consumi) per poter risparmiare. Per i clienti del mercato tutelato, come sottolineato in precedenza, non c’è modo di abbassare il prezzo dell’energia che viene stabilito da ARERA ed aggiornato su base trimestrale.
Scegliendo il Mercato Libero, invece, le cose cambiano. In questo caso, scegliendo le migliori offerte luce e gas del momento è possibile accedere a tariffe con un prezzo dell’energia particolarmente contenuto. Di conseguenza, l’energia costerà di meno e, quindi, l’importo della bolletta sarà inferiore (a parità di consumi rispetto ad un cliente del mercato tutelato). Da notare, inoltre, che per le forniture del Mercato Libero c’è la possibilità di accedere ad un bonus ulteriore particolarmente convenente in questo momento.
Molte offerte, infatti, includono la clausola del prezzo bloccato per almeno 12 mesi (ci sono anche offerte con prezzo bloccato per 24 mesi oppure per 36 mesi). Attivando tariffe di questo tipo, quindi, il cliente sarà protetto dai rincari sul prezzo dell’energia sia nel breve che nel lungo periodo. Scegliere offerte con prezzo bloccato a dicembre 2021, quindi, consentirà di accedere ad un prezzo dell’energia più basso rispetto a quello del mercato tutelato con la certezza che tale prezzo resti fisso e bloccato per diversi mesi, evitando ulteriori rincari futuri.
Come scegliere le tariffe luce e gas più convenienti per tagliare le bollette
Il Mercato Libero propone un gran numero di offerte luce e gas da sfruttare per dare un taglio alle bollette. Per un quadro completo sulle offerte più vantaggiose del momento e, quindi, sulle soluzioni migliori da attivare per dare un taglio netto alle bollette è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android ed iOS.
Per individuare la migliore offerta, sia per il gas che per l’energia elettrica, è possibile seguire una semplice procedura. Basta inserire nel comparatore una stima del proprio consumo annuo di energia. Sulla base di tale dato, infatti, il comparatore fornirà all’utente informazioni precise in merito alla convenienza di tutte le principali offerte sul mercato. In particolare, verrà fornita una stima della spesa annuale e una stima del risparmio annuale rispetto al servizio di Maggior Tutela.
Il dato relativo al consumo annuo può essere ricavato in vari modi. Il sistema più semplice e preciso è quello di consultare i dati di consumo riportati nell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore. In questo modo, si avrà la possibilità di stimare la convenienza delle offerte utilizzando come riferimento il proprio consumo reale registrato nel corso dell’ultimo anno. I dati sui consumi sono disponibili anche tramite l’area clienti o l’app del proprio fornitore.
Da notare che ci sono anche altri modi per individuare una stima del consumo annuo di energia elettrica e gas naturale. È possibile, ad esempio, utilizzare il tool integrato nel comparatore oppure richiedere il servizio gratuito e senza impegno Analisi della bolletta di SOStariffe.it che permette di inviare una bolletta al Team di SOStariffe.it che si occuperà di individuare le soluzioni più vantaggiose proponendo poi all’utente le soluzioni migliori da attivare per massimizzare il risparmio.
Quando si può risparmiare con il Mercato Libero?
Il risparmio garantito dal Mercato Libero rispetto al servizio di Maggior Tutela dipende da vari fattori. Per prima cosa, è opportuno sottolineare che solo una percentuale delle offerte disponibili sono realmente più convenienti rispetto al mercato tutelato. Solo con strumenti di confronto come il comparatore di SOStariffe.it è possibile distinguere tra le offerte realmente vantaggiose e quelle che comportano costi maggiori rispetto alla Maggior Tutela.
C’è poi un altro elemento da considerare. Il risparmio effettivo non è uguale per tutti. Attivando la stessa tariffa, infatti, due utenti potranno registrare risparmi differenti in quanto l’importo effettivo da pagare è sempre legato al consumo di energia registrato dalla fornitura. In linea di massima, al crescere dei consumi si registrerà una crescita anche delle opportunità di risparmio.
Per questo motivo, per valutare l’effettiva convenienza delle offerte del Mercato Libero, è necessario fissare un profilo di consumo a titolo d’esempio. Prendiamo il caso della “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale). Questo profilo di consumo registra una spesa annua stimata di 805 euro per l’energia elettrica e 1505 euro per il gas naturale restando nel mercato tutelato (la spesa reale potrà essere maggiore per via dei rincari in arrivo a gennaio però).
La “famiglia tipo” che passa al Mercato Libero può ridurre la sua spesa annuale fino a 500 euro per l’energia elettrica e 1185 euro per il gas naturale. Complessivamente, quindi, il risparmio ottenibile per il primo anno sarà di 305 euro per l’energia elettrica e 320 euro per il gas naturale. Basta passare dal mercato tutelato al Mercato Libero per risparmiare oltre 600 euro all’anno nel caso d’esempio.