“Abbiamo fortemente apprezzato le nuove regole stabilite dall’AGCOM che obbligheranno gli influencer a rispettare le norme previste dal Testo unico dei servizi media audiovisivi. Tali linee guida sono un primo importante passo per mettere a punto quel codice di condotta che, tenendo anche conto delle indicazioni che emergeranno dal tavolo tecnico, potrà garantire sempre più trasparenza alle attività di tali soggetti”, ha affermato Sandra Cioffi, presidente del Consiglio Nazionale Utenti (CNU).
“Il CNU – aggiunge Cioffi – nell’esercizio del suo compito di fare proposte e dare pareri a Governo, Parlamento e Agcom, fin dal suo insediamento ha posto l’attenzione su questo fenomeno, con particolare riguardo a quello sempre più dilagante e inquietante dei baby influencer. Abbiamo approfondito tale tematica, esaminando anche la legge ad hoc adottata in Francia nell’ottobre 2020, mentre in Italia non esistono ancora norme specifiche in materia”.
“Sarà quindi nostra cura – conclude Cioffi – sollecitare anche il Governo e il Parlamento ad adottare una normativa ad hoc, in grado di garantire ai bambini e agli adolescenti una tutela dei diritti di lavoratori, nel contesto di un adeguata normativa giuslavoristica, e la possibilità di richiedere la rimozione delle immagini che li riguardano, garantendo il diritto all’oblio”.