Anticipate per posta elettronica le lettere di licenziamento per 115 dipendenti della sede italiana di Nokia Solutions Networks Italia (ex Nokia Siemens Solutions), l’azienda in crisi da circa tre anni, coinvolta in una vertenza che riguarda 154 esuberi nel nostro paese.
L’email di licenziamento è stata recapitata venerdì scorso e in attesa dell’arrivo delle raccomandate che certificano i tagli, già da oggi sono stati disattivati i badge d’ingresso in azienda nella sede di Cascina de’ Pecchi dove i destinatari del provvedimento sono rimasti fuori dalla sede, bloccando per protesta la strada di accesso all’azienda.
La procedura di mobilità, diversamente dagli anni scorsi, non è stata rinnovata quest’anno e per 115 dipendenti sono scattati i licenziamenti. Secondo fonti sindacali, la decisione è stata presa dalla sede centrale di Helsinki. Nei giorni scorsi sulla vicenda era intervenuto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ma per ora senza risultati concreti.
Con i nuovi licenziamenti, i dipendenti italiani di NSN sono ridotti a circa 320 persone, di cui un’ottantina di dirigenti. Dopo l’operazione Nokia – Microsoft, il core business di Nokia è proprio legato al business delle reti di NSN. Secondo i sindacati, l’azienda in questo momento non ha problemi economici.
Fonti sindacali fanno sapere che una delegazione dell’azienda sarà presente a Milano alla manifestazione della vecchia Fiera indetta dalla Fiom dove è prevista la partecipazione del segretario Maurizio Landini e del presidente del Consiglio Matteo Renzi.