Si rinnova l’appuntamento annuale con “La Notte dei Ricercatori”, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 coinvolge migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. Avvicinarsi al mondo della ricerca e confrontarsi con i ricercatori, questo è l’obiettivo del progetto europeo ERN-Apulia, che coinvolge le università ed i principali enti pubblici di ricerca: l’Università di Bari, il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, CNR, INFN, ENEA, IIT, oltre all’IRCCS-DeBellis di Castellana Grotte ed il Museo MArTA di Taranto e i promotori del progetto ScienzaInsieme: ASI, Agenzia Spaziale Italiana; CINECA, Consorzio Interuniversitario; CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche; ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile; INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica; INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; INGV, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia; ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale SAPIENZA Università di Roma e Università degli Studi della Tuscia.
Diverse le modalità di divulgazione e la partecipazione. Numerosi i temi trattati che riguarderanno: l’Universo, il Mondo subatomico, la Biosfera, i Beni Culturali, le Scienze umane e le Tecnologie future. I partecipanti potranno scegliere tra diverse possibilità di fruizione, quali visite a laboratori e musei, partecipazione a dibattiti su tematiche attuali, presentazioni e spettacoli divulgativi o soffermarsi per conoscere la storia dei ricercatori e delle loro scoperte, per comprendere meglio speranze, successi e difficoltà. Per i più piccoli, ma non solo, non mancheranno giochi scientifici e laboratori interattivi. Tutti potranno immergersi in coinvolgenti esperienze multisettoriali e visionare dal vivo o cimentarsi in prima persona con appassionanti esperimenti scientifici. Sarà possibile essere protagonisti in prima persona della ricerca tramite le iniziative di CitizenScience.
“La Notte sarà come ogni anno l’occasione per divulgare, con linguaggio semplice e modalità coinvolgenti, la ricerca scientifica che quotidianamente si svolge nelle istituzioni di ricerca pugliesi, grazie alla passione di tanti ricercatori”, dice il prof. Giuseppe Maruccio, coordinatore del progetto ERN-Apulia e delegato alla Ricerca dell’Università del Salento, “Coordinare il progetto europeo ERN-Apulia è per l’Università del Salento un impegno importante, sia perché significa realizzare insieme a tutti gli altri Enti coinvolti una Notte dei Ricercatori ancora più entusiasmante di quelle passate, ma anche perché desideriamo rendere concreto il senso profondo della manifestazione: la condivisione di competenze e lo scambio di esperienze”. Le iniziative si svolgeranno venerdì 28 settembre a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Roma, Taranto e Castellana Grotte (Bari).