Di Glenn Greenwald
Rizzoli editore
Pubblicato: 24 novembre 2016
Pagine: 384
ISBN: 9788817091459
Prezzo: € 12,00
Il 1° dicembre 2012 Glenn Greenwald, giornalista americano in prima fila nella difesa delle libertà civili, riceve un’email da un certo “Cincinnatus” per un passaggio di informazioni riservate. Qualche mese più tardi quelle “informazioni” sconvolgeranno la politica mondiale, inonderanno telegiornali, quotidiani, siti internet, chiameranno in causa colossi come Google e Facebook, scuoteranno le relazioni tra gli Stati Uniti e i loro alleati: “Cincinnatus”, infatti, è Edward Snowden, il giovane informatico che ha lavorato per la CIA e la NSA, l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, e ha deciso di rischiare la vita per rivelare il più gigantesco programma di sorveglianza di massa mai realizzato.
In questo libro Greenwald racconta come in un thriller i primi contatti e l’incontro con Snowden; la serie di scoop con cui il “Guardian” ha pubblicato le carte della NSA; la fuga di Snowden a Mosca; i metodi usati dalla NSA per accedere a cellulari e computer in tutto il mondo; le spaventose implicazioni di quel “sistema finalizzato alla totale eliminazione della riservatezza telematica in tutto il pianeta”. Il più grande caso di spionaggio mondiale degli ultimi anni, una storia sconvolgente che riguarda la sicurezza di tutti noi.
Glenn Greenwald, è stata la firma di punta del “Guardian” fino a ottobre 2013. Ha fondato la testata online “The Intercept”. Tra i suoi bestseller, A Tragic Legacy (2007) sulla presidenza di George W. Bush, e With Liberty and Justice for Some (2011). La rivista “Foreign Policy” l’ha inserito nella lista dei 100 pensatori più influenti del 2013. Grazie alle sue rivelazioni sul programma di sorveglianza della NSA, il “Guardian” ha vinto il premio Pulitzer 2014.