La Advertising Standards Authority si è pronunciata in merito alla questione No Man’s Sky, accusato di pubblicità ingannevole, decretando la non colpevolezza dello studio di sviluppo Hello Games.
Come riportato da Eurogamer, la decisione è dovuta in parte al fatto che No Man’s Sky utilizza una generazione procedurale, che rende l’esperienza diversa da giocatore a giocatore.
“La descrizione sintetica del gioco chiarisce che è generato proceduralmente, che l’universo di gioco è praticamente infinito e che la dinamica principale è l’esplorazione”, ha dichiarato l’ASA.
“Quindi riteniamo che gli utenti possano considerare le immagini e video rappresentativi del tipo di contenuto che possono incontrare durante il gioco, ma non che possano aspettarsi di incontrare le creature, gli scenari, le battaglie e le strutture specifiche mostrate”.
No Man’s Sky ha comunque perso velocemente la fiducia del pubblico, ma gli Hello Games ha recentemente annunciato la Foundation Update, un primo aggiornamento ricco di contenuti a cui ne seguiranno altri.