Nintendo vuole spingere il governo statunitense ad emanare leggi più dure in materia di proprietà intellettuale, commercio internazionale e pirateria.
A questo scopo, l’azienda ha ingaggiato Choe Groves Consulting per promuovere la propria causa.
Nintendo si è sempre schierata duramente contro la pirateria, che l’ha colpita più duramente nel caso della sua console DS. Gli hacker sono infatti riusciti a violare le difese della console portatile, permettendo di scaricare e giocare copie illegali dei giochi. Nintendo ha adottato protezioni migliori nel caso di 3DS e Wii U.
La questione della proprietà intellettuale è invece probabilmente legata al proliferare di titoli mobile che tentano di sfruttare giochi riconoscibili come Super Mario Bros. per avere successo.
