Next Generation Eu. Intervista a G. La Malfa: “Serve un organismo indipendente guidato da Draghi per pianificare i progetti”

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Executive webinar di Key4biz: Giorgio La Malfa intervistato da Ugo Magri, giornalista La Stampa.

“Il Governo non è ancora riuscito ad elaborare il piano italiano, condiviso dall’esecutivo, per il Next Generation Eu da presentare al Parlamento. L’attuale discussione è tardiva ora a dicembre, e a giugno a cosa sono serviti gli Stati Generali dell’economia?”

“La mia proposta è seguire il modello della Cassa del Mezzogiorno del Governo De Gasperi nel 1950, ossia un organismo indipendente per pianificare i progetti del Recovery planAlla guida dell’ente per questa missione straordinaria metterei Mario Draghi o Carlo Cottarelli oppure Sabino Cassese“. Così Giorgio La Malfa,Presidente della Fondazione Ugo La Malfa, intervistato da Ugo Magri, giornalista del quotidiano La Stampa, durante l’executive webinar di Key4biz trasmesso oggi in live streaming. L’intervista è stata introdotta da Mauro Aparo, Segretario generale della Fondazione Ugo La Malfa.

“È una decisione politica su come distribuire i fondi”, ha aggiunto La Malfa, “ma non a chi distribuirli. Cosa fare e a chi far fare le cose è il confine tra un Paese ben amministrato e un altro mal governato”. https://www.youtube.com/embed/mXZkcBoKC3Q?feature=oembed

“I fondi europei in base allo stato di avanzamento dei progetti”

La Malfa ha poi ricordato alcune condizioni degli accordi sul Recovery fund: “C’è il rischio che l’Ue non dia i fondi all’Italia, perché l’Unione europea si riserva il diritto di versare i soldi in base allo stato di avanzamento dei progetti. Dopo tre difficoltà, potremmo ricevere un no dall’Ue”.

Infine“, ha concluso Giorgio La Malfa, “secondo gli accordi europei, ciascuno Parlamento dei Paesi Ue può sollevare dei dubbi sul modo in cui altri Stati spenderanno i fondi”.https://platform.twitter.com/embed/index.html?creatorScreenName=LuigiGarofalo&dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1341031527908597762&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.key4biz.it%2Fnext-generation-eu-proposta-per-il-piano-italiano-intervista-a-giorgio-la-malfa-dalle-ore-15-in-live-streaming%2F336028%2F&siteScreenName=Key4biz&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

Next Generation EU, la proposta per il piano italiano

  • Come preparare e realizzare il Piano nazionale per il Recovery Fund?
  • Quali misure, strutture e procedure adottare per rilanciare l’economia italiana e fare uscire il Paese dalla grave situazione determinata dalla pandemia?
  • Quale rapporto fra le decisioni politiche e le decisioni operative per fare in modo che vengano valutati e rispettati tempi e modi di realizzazione?
  • Come rafforzare i poteri di controllo del Parlamento, che è l’unica vera forma in cui si può e si deve associare l’opposizione, nell’attuale quadro politico, alle azioni del Governo, per fronteggiare la crisi economica?

A questi e altri quesiti risponde Next Generation EU, Proposta per il piano italiano, il nuovo volume pubblicato dalla Fondazione Ugo La Malfa, che intende dare un concreto contributo di analisi e di metodo alla difficile situazione del Paese.

Il volume, con i testi in italiano e in inglese, riporta anche il discorso con cui Ursula von der Leyen ha presentato il progetto al Parlamento europeo e, assieme ad esso, il discorso del 5 luglio 1947 con cui George Marshall, all’Università di Harvard, delineò il Piano che porta il suo nome.

La prima copia del volume Next Generation Eu, Proposta per il piano italiano è stata consegnata il 14 dicembre scorso da Giorgio La Malfa al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e illustrata il 18 dicembre al Commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni.

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