Unione Europea
“La via per la crescita dell’Europa è lastricata di smartphone e tablet e sarebbe folle non abbracciare le nuove tecnologie. Ma per forgiare un’Europa completamente tecnologica è necessario creare un mercato unico digitale, che superi la frammentazione di 28 mercati diversi, delimitati dalle frontiere dei singoli paesi”. Così Jean-Claude Juncker, candidato della PPE alla Presidenza della Commissione UE, nel suo intervento odierno sul Wall Street Journal.
Juncker, che ammette di non essere un tecno fan – “Sono convinto che la complessità della politica europea non possa sempre essere spiegata in un tweet di 140 caratteri” – è però consapevole dell’importanza economica di un mercato unico del digitale per l’Ue, che nei prossimi cinque anni deve diventare un unico territorio, dove i telefonini funzionano in modo semplice ed economico in patria e all’estero; dove i consumatori possano scaricare canzoni e film sull’iPhone senza problemi ovunque si trovino; dove gli utenti della Rete sappiano che i loro dati sono al sicuro ovunque si trovino a navigare.
“In poche parole, l’Europa deve diventare un continente dove l’uso delle tecnologie digitali sia senza soluzione di continuità per i cittadini, capace di aprire nuove opportunità di business”, aggiunge Juncker.