#IlSocialPolitico: il debutto della Camera dei Deputati su Twitter

di di Guido Petrangeli |

La Camera dei Deputati ha iniziato ufficialmente la sua attività su Twitter, ampliando la sua presenza sui social media.

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Italia


Laura Boldrini

Nel giorno della fiducia al governo Renzi un tweet in particolare ha fatto breccia nella twittersfera: “Le attività della Camera in tempo reale e molto altro. #siparte”.

Il cinguettio è stato pubblicato il 25 febbraio dall’account @Montecitorio, ottenendo un buon livello di engagment: 168 retweet e 108 aggiunte ai preferiti.

La Camera dei Deputati ha così iniziato ufficialmente la sua attività su Twitter, ampliando la sua presenza sui social media (la Camera ha un canale ufficiale  Youtube).

L’account Montecitorio ha pubblicato un  messaggio di presentazione “La democrazia si fa qui” ed un link alle regole che disciplinano il rapporto tra utenti della Rete e la Camera dei Deputati.  La prima regola di questa netiquette è che i canali social della Camera  sono utilizzati per informare i cittadini circa le attività istituzionali dell’Assemblea e per implementare la valorizzazione del patrimonio documentale.

 

Un’analisi del profilo @montecitorio

I numeri di base del profilo Ufficiale della Camera dei Deputati dicono: 35 tweet rilasciati, 522 profili seguiti e 17,870 follower. La popolarità dell’account @montecitorio è in grande crescita, come testimoniano i tanti follower aggiunti in pochi giorni. Un altro dato, il numero dei retweet,  ci dice come il profilo sia già molto influente. Tutti e 35 i tweet sono stati infatti retwettati da altri utenti per un totale di 1,687 volte. Passando ad analizzare il livello di interazione con gli altri utenti, vediamo invece come ci sia ancora da lavorare.

 

Abbiamo rilevato che negli ultimi 35 tweets in solo 7 tweets sono stati citati uno o più utenti di Twitter. In totale sono solo 9 le volte in cui qualcuno è stato menzionato, di cui 6 diversi utenti di Twitter. Sono ancora zero i tweets dati  in risposta a un altro utente. Il profilo della Camera, fino ad oggi, ha preferito degli interlocutori politici e istituzionali piuttosto che dei semplici cittadini. Il profilo più citato è infatti quello di Renzi (4 menzioni), seguono la presidente della Camera Laura Boldrini e Pierluigi Bersani (entrambi ricevono una menzione). Tra i media la preferenza va a rai 2, citata una volta. La comunicazione ma soprattutto l’interazione con i cittadini va aumentata se si vuole uscire dal guscio dell’autoreferenzialità e se si vuole dar seguito alle regole espresse nella netiquette.

 

Il profilo Twitter della Camera ha anche rilanciato una serie di hashtagh ufficiali sui quali la Camera intende differenziare la sua comunicazione per argomenti specifici.

 

Tra questi il più utilizzato dalla Camera e con più traffico di Tweet è sicuramente #opencamera, l’hashtag  dedicato alle notizie in tempo reale sui lavori dell’Aula (è già in voga da parecchio tempo su Twitter). Il tweet più coinvolgente (719 retweet e 782 aggiunte ai preferiti) postato dall’account @montecitorio è dedicato alla fiducia al governo Renzi: “Voti favorevoli 378, contrari 220. Astenuto 1. La Camera approva la mozione di #fiducia al #Governo presieduto da @matteorenzi“.

 

 

Dati raccolti dal 27 al 28 febbraio

 

 

 

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