#TalentSulMerito è un progetto multimediale lanciato dalla rete dell’Appello Donne e Media e Key4biz che coinvolge Rai, aziende e università.
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“Il Paese ha bisogno di uno scatto di reni“, ragione per la quale è “indispensabile riportare il merito al centro della discussione tra i giovani”, ha dichiarato Alberto Contri, presidente Fondazione Pubblicità Progresso, che aderisce al progetto multimediale promosso dall’Appello Donne e Media e Key4biz per un Talent Show sul merito da mandare in onda sulla Rai e che coinvolga università e aziende.
“Mi congratulo per la proposta di realizzare un Talent sul merito”, ha detto il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso che ogni anno porta in giro per le università italiane il proprio road-show con concorsi ed eventi itineranti per mettere al centro dell’attenzione parole impegnative: giovani, futuro, cambiamento.
Una bella idea, quindi, per Alberto Contri quella di un Talent Show sul merito: “Ogni anno nel nostro abituale road-show (abbiamo oramai rapporti con 90 facoltà di 44 Atenei), incontrando migliaia di studenti universitari, insistiamo moltissimo nel perseguire l’eccellenza in ogni campo”.
“Riportare al centro della discussione tra i giovani il merito – ha concluso il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso – è indispensabile nel momento in cui tutto il paese ha bisogno di uno scatto di reni”.
In Italia Il 42% della disoccupazione riguarda i giovani. Opportuno e urgente, quindi, trovare soluzioni che impediscano la fuga dei cervelli all’estero.
Nasce da qui il progetto di creare un Talent Show sul merito.
Le aziende-sponsor, beneficiate dalla possibilità di fare anche product placement, come consentito dal nuovo TU radiotelevisivo che nel 2010 ha recepito la direttiva europea, mettono a disposizione borse di studio/stage/assunzioni quali Premi per i concorrenti, avendone anche un indubbio ritorno di immagine.
Immaginiamo la Rai, le aziende grandi e meno grandi, gli atenei sparsi sul territorio, impegnati in unprogetto multimediale per valutare le migliori risorse del nostro Paese e a premiarle pubblicamente prima che perdano ogni speranza in un futuro migliore. Il primo “Concorso Pubblico Audiovisivo“, dalle università al Talent Show: chi è più bravo vince la sua carta per il futuro.
