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IlSocialPolitico: Nichi Vendola o Mario Monti, per la rete chi è il miglior alleato di Bersani?

Italia


IlSocialPolitico è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e @Social_politico.

 

 

Stretto in un angolo dall’ennesima rimonta mediatica del Cav., Pierluigi Bersani parla ormai solo di alleanze. Tutto il leit motiv della sua campagna elettorale potrebbe essere scandita dal ritornello: mi si vota di più se vado con Monti o Vendola? Dopo le primarie sembrava che l’Italia dovesse cadere ai piedi dei democratici: tv, giornali e social network (la vera novità di questa campagna elettorale) parlavano solo di Bersani e company. Oggi le cose stanno diversamente e in vista di un più che probabile pareggio (al Senato pare scontato) quello che conterà sarà una proficua intesa elettorale. Abbiamo allora “pesato” Vendola e Monti sui principali social network per vedere chi dei due è più forte sulla rete e con chi il segretario dovrebbe stringere quantomeno  un’alleanza virtuale.  Il reportage mette in luce come Monti (ovvero lo staff che opera sui social network) riesca ad ottenere un “social value” – un mix di popolarità, proattività e interattività con la rete – pari quando non superiore a quello di Vendola, un vero campione dei social media.

 

Twitter

Su Twitter il veterano è Nichi Vendola che arriva sul social network molto prima del prof. Mario Monti  (Vendola si iscrive il 4 maggio del 2009, Monti il 16 dicembre 2012).

 

Livello di Attività. Su questo versante abbiamo conteggiato quanto i due politici twettano in termini di numero di post quotidiani. Abbiamo rilevato un sostanziale pareggio tra i due contendenti. Gli ultimi 200 tweet di Nichi Vendola sono stati inviati con una frequenza media di 0,8 tweet all’ora o 18,2 tweets al giorno. Gli ultimi 200 tweet di Mario Monti sono stati inviati con una frequenza media di 0,8 tweet all’ora o 18,3 tweets al giorno.

 

Livello di popolarità. In questo campo abbiamo considerato il numero di follower e il numero di retweet. Monti con i suoi 220,662 follower è ancora indietro rispetto a Vendola che conta 300,899 follower. Sui retweet però abbiamo rilevato una netta vittoria da parte di Monti. Tutti gli ultimi 200 tweet del professore sono stati retwettati per un totale di 12,683 volte. A Vendola sono stati retwettati 147 tweet dei suoi ultimi 200 per un totale di 7,421 volte. Grazie ai retweet possiamo concludere che Monti riesce ad arrivare al 42% in più di potenziali elettori rispetto a Vendola.

 

Livello d’interazione. Quando parliamo d’interattività parliamo di un indice strategico: questo indicatore lo abbiamo calcolato misurando il grado di feedbak con gli altri utenti di Twitter ed il numero di follower agganciati nell’ultima settimana.  Il leader di Sel riesce a creare un migliore livello d’interazione con gli utenti di Twitter dimostrandosi più disponibile a menzioni, citazioni e discussioni con i follower. Ecco i risultati: negli ultimi 200 tweet di Vendola in 101 uno o più utenti di Twitter sono stati menzionati, sono 53 i diversi utenti citati e due le risposte ad altri profili; negli ultimi 200 tweet di Monti in 80 uno o più utenti sono stati menzionati, sono 25 i differenti utenti di Twitter menzionati e 0 le risposte ad un altro utente Twitter. Nella settimana che val dal 4 al 10 febbraio Monti è riuscito a prendersi la bellezza di 13,663 nuovi follower contro i soli 4,655 di Vendola. Il più 66% di nuovi follower di Monti si spiega soprattutto con l’efficace utilizzo di Twitter abbinato al mezzo televisivo. Nella giornata in cui è apparso alle “Invasioni barbariche” l’account @SenatoreMonti ha registrato un esplosione di citazioni e retweet, ma soprattutto ha accumulato un bottino di 7,000 nuovi follower. 

 

Facebook

La pagina ufficiale di Mario Monti vanta 73.549 “Mi piace” e 74.393 ne parlano, quella di Nichi Vendola  533.864 “Mi piace” e 58.224 ne parlano. Possiamo quindi affermare che se il leader di Sel è più popolare e conosciuto, l’ex rettore della Bocconi riesce in maniera più efficace a coinvolgere i propri fan orientando le loro discussioni. L’indice “ne parlano” ci dà, infatti, la misura di quante “conversazioni” nate sul social network hanno come oggetto il personaggio pubblico preso in considerazione. Questo parametro prende in considerazione i “mi piace” su un post, i post scritti su quella bacheca, i commenti e le condivisione di un post, le interazioni con un evento creato dalla pagina, i tag della Pagina in una foto e le menzioni della Pagina. Questa caratteristica di Monti ritorna anche in una gestione più proattiva e interattiva della sua pagina. Nella settimana che va dal 5 al 11 febbraio la somma di like, commenti, condivisioni, post spontanei dei fan per Monti arriva a 171.952, quella di Vendola si ferma a 128.419. 

 

Dati raccolti dal 4 al 15 febbraio

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