#cosedanoncredere: i consumatori della società digitale

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Italia


Massimiliano Dona

Rubrica settimanale #cosedanoncredere, curata da Massimiliano Dona, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it), per Key4biz. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

 

Tra le cose da non credere di questa campagna elettorale, mi ha profondamente colpito la scarsa attenzione dei futuri governanti al mondo digitale: dando un’occhiata ai programmi dei vari candidati premier, infatti, non si trova alcun accenno a misure per lo sviluppo del web, il che evidenzia che la futura classe dirigente, non solo, tiene in poca considerazione l’onnipresenza della rete nei vari aspetti del quotidiano (dal lavoro al tempo libero e anche nella scuola, la sanità e i servizi), ma anche che non si è ancora compresa l’importanza dell’economia digitale per la ripresa e la crescita del Paese.

 

Contribuire a fare dell’Italia uno dei Paesi più avanzati nella società dell’innovazione e nell’economia digitale è uno degli ambiziosi obiettivi che si pone la neonata “Alleanza per Internet” di cui ho l’onore di essere tra i promotori, insieme a illustri esponenti delle istituzioni, della cultura, delle associazioni e della società civile. Non posso non essere d’accordo con il Presidente dell’Alleanza Francesco Pizzetti che, tenendo a battesimo l’associazione, ha sostenuto che “Internet è troppo importante per lasciarla  nelle  mani degli specialisti“. E’ questo probabilmente il senso di un’associazione che già dal suo stesso nome richiama il senso di aggregazione, dialogo e  unione di intenti: “Alleanza per Internet”, dunque, nasce partendo dalle persone e allontanando i tecnicismi per elevare il grado di cultura digitale del nostro Paese.

 

Digitalizzare l’Italia diventa una priorità che non vuol dire soltanto migliorare le infrastrutture, diffondere il collegamento wi-fi nei luoghi pubblici e prevedere l’iscrizione online a scuola, ma è necessario ridisegnare la società all’insegna della sicurezza, della privacy e del rispetto della proprietà intellettuale. Per questo motivo più che di economia del web preferisco parlare di società digitale che fonda le sue basi sull’alfabetizzazione dei cittadini: i consumatori educati fin da bambini al corretto uso della Rete, infatti, non avranno problemi a condividere le informazioni, informarsi, comunicare e pagare qualsiasi oggetto o servizio online con la carta di credito e presto anche con il telefonino.

 

Il mobile payment è uno dei tre punti sui quali l’Alleanza chiede maggior impegno ai futuri governanti e sul quale noi rappresentanti dei consumatori siamo particolarmente sensibili, nella convinzione che sarà la nuova frontiera dell’eCommerce: affinché ciò accada è necessaria maggiore consapevolezza da parte degli utenti, sicurezza nelle transazioni e convenienza che fa rima con comodità, incremento degli sconti e dell’eCouponing. Lo sviluppo del couponing è ormai un dato di fatto che non può essere più considerato una semplice moda, ma è diventato una realtà utilizzata da sempre più consumatori nella speranza di risparmiare. Purtroppo ben conosciamo quella schizofrenia dei consumatori che alternano sfiducia ed entusiasmo nei confronti della Rete e le sue novità, ma per rimediare a questa segmentazione e rendere l’eCommerce (e il couponing in particolare) una vera opportunità e non solo una febbre sconsiderata, l’unica soluzione è promuovere la cultura del web non solo tra gli addetti ai lavori ma a tutti i livelli della società.

 

Gli obiettivi di “Alleanza per Internet” sono sicuramente ambiziosi e per ora abbiamo solo posto il primo mattoncino di una casa da costruire insieme; d’altronde lo stesso nome scelto è inclusivo e rappresenta l’apertura al contributo di tutti: solo così, siamo certi, si raggiungerà lo sviluppo della Rete e saranno garantiti i diritti dei cittadini che della Rete fanno parte.

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