Gli operatori mobili del Regno Unito hanno bocciato una proposta del Governo per lo sviluppo del network sharing nelle zone rurali. Lo scrive il Financial Times, precisando che nonostante la scarsa copertura in alcune aree del paese, gli operatori mobili non sono propensi ad avviare il progetto di condivisone dei network per portare i servizi mobili nelle aree bianche.
La soluzione di roaming nazionale proposta dal Governo di David Cameron consentirebbe di estendere la copertura del servizio voce in tutte le aree che non sono coperte dai grandi operatori. Ed Vaizey, ministro dell’Economia Digitale, ha inviato una lettera agli operatori per avviare un progetto di roaming nelle aree non coperto entro l’inizio del 2015. Ma gli operatori, secondo il Financial Times, hanno rispedito al mittente la proposta, che secondo alcune fonti sarebbe irrealizzabile nei tempi previsti e in linea di massima difficile da realizzare per questioni tecniche, legali e di concorrenza.
Dal canto loro, i grandi operatori, fra cui EE e Vodafone, sarebbero disponibili a condividere i tralicci di trasmissione, ma non le reti.
Il Governo dal canto suo sta investendo per migliorare la copertura del paese. “Abbiamo messo sul piatto 150 milioni di sterline attraverso il progetto Mobile Infrastructure Project, per migliorare la copertura mobile nelle zone non raggiunte dal servizio, fondi a disposizione di tutti gli operatori – ha detto Vaizey – in Uk ci sono diverse aree coperte da alcuni Mno, ma non da parte di tutti. Stiamo lavorando per migliorare la copertura e il roaming nazionale in queste zone”.