Parte in Francia il conto alla rovescia per l’arrivo di Netflix, il servizio americano di video streaming che ha messo in agitazione il mercato media d’oltralpe. Lo sbarco è previsto per il prossimo 15 settembre, seguiranno Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Lussemburgo e già si parla anche della Spagna con l’anno che verrà mentre l’Italia dovrà ancora attendere. A pochi giorni ormai dall’arrivo in Francia, il CEO di Netflix, Reed Hastings, in un’intervista di oggi a Le Figaro svela gli obiettivi del gruppo. La speranza di Hastings è di “sedurre un terzo delle famiglie nei prossimi 5-10 anni”. Il CEO ha spiegato che questo è l’obiettivo che la società si è prefissa per tutti i Paesi dove il servizio è approdato. In Europa, la piattaforma è già disponibile nel Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia. Riguardo alla redditività del servizio, Hastings ha indicato che “negli Stati Uniti, così come nella maggior parte dei Paesi, il break-even si raggiunge quando si arriva al 10% delle famiglie”. Una soglia, che il CEO spera di poter realizzare in Francia entro i prossimi 5 anni. Altro aspetto controverso affrontato nell’intervista a Le Figaro è quello della sede sociale. Il gruppo americano, dopo un aspro confronto con il governo francese, ha scelto la città di Amsterdam. Questo significa, in altre parole, che la compagnia non solo riuscirà a sfruttare tutte le agevolazioni fiscali previste dal Paese, ma anche che non dovrà allinearsi al Decreto SMAD (Services de médias audiovisuels à la demande) che stabilisce precise e rigide condizioni sugli investimenti degli operatori, anche quelli internet, nella produzione francese. Hastings ha spiegato che il motivo di questa scelta è legato al fatto che Amsterdam gode di “una posizione centrale”, ma ha assicurato di voler “sostenere” l’industria culturale d’oltralpe. Il gruppo ha, infatti, annunciato a fine agosto che produrrà nel 2015 la sua prima serie francese dal titolo “Marseille”, che sarà distribuita in tutti i Paesi nel quale il servizio è disponibile. “La nostra intenzione – ha concluso Hastings – è di sviluppare produzioni francesi che possano piacere al mondo intero”.