La recente espansione in Europa di Netflix, non ha prodotto i risultati sperati dal punto di vista degli abbonamenti. Dati al di sotto delle previsioni nel quarto trimestre che hanno prodotto al gruppo un duro scossone a Wall Street. Ieri il titolo della piattaforma online di contenuti in streaming ha perso il 25,99% a 332 dollari negli scambi after-hours.
La società guidata da Reed Hastings ha appena completato lo sbarco in sei nuovi Paesi europei, ciononostante ha registrato un aumento degli abbonamenti al di sotto delle previsioni.
Secondo il gruppo, negli Stati Uniti la ragione sarebbe legata all’aumento del costo degli abbonamenti, introdotti dopo gli accordi stretti con alcuni provider come Verizon, Comcast e AT&T per assicurarsi connessioni veloci e di qualità per il proprio servizio che divora molta banda.
Stando ai dati, Netflix ha registrato circa 3 milioni di nuovi utenti su scala mondiale nel terzo trimestre contro i 2 milioni del secondo trimestre e i 4 milioni del primo, arrivando a fine settembre a un totale di 53,06 milioni di persone di cui 37,22 milioni solo negli USA.
La società ha avvertito che gli investimenti effettuati per finanziare l’espansione all’estero peseranno sugli utili del quarto trimestre.
Secondo alcune stime, l’utile per azione dovrebbe scendere sui tre mesi a 44 cent rispetto agli 88 cent che prevedevano gli analisti.
Un dato che ha messo in ombra un utile per azione migliore del previsto per il terzo trimestre: 96 cent, tre volte di più rispetto alle attese.
L’utile netto, che è salito a 59 milioni di dollari nel terzo trimestre contro i 32 milioni dello stesso periodo del 2013, dovrebbe scendere a 27 milioni nel quarto trimestre.
Il fatturato del gruppo legato allo streaming, che registra una crescita del 38% anno su anno a 1,22 miliardi di dollari nel terzo trimestre, dovrebbe aumentare sugli ultimi tre mesi dell’anno a 1,31 miliardi.
In questo settore, il prossimo anno Netflix potrebbe fare i conti con un nuovo competitor, HBO (Time Warner), che ha annunciato ieri l’intenzione di lanciarsi nella distribuzione di contenuti solo per internet, senza alcun abbonamento al cavo.
Una notizia attesa, hanno scritto i responsabili di Netflix Reed Hastings e David Wells nella lettera agli azionisti.
“E’ dal 2011 – si legge – che diciamo che HBO sarà il nostro principale concorrente nel lungo periodo, soprattutto nei contenuti”.
“La concorrenza – aggiungono – ci spingerà a fare meglio. Era inevitabile e coerente che avrebbero (HBO) fornito i loro programmi con un’offerta indipendente. Molte persone si abboneranno sia a Netflix che ad HBO e, visto che noi abbiamo programmi differenti, ritentiamo che entrambi ci avvantaggeremo della tendenza dei consumatori verso la tv su internet”.