Ha festeggiato con un nuovo record il decimo compleanno di streaming. Netflix ha concluso il 2016 raggiungendo 93,8 milioni di utenti, con 19 milioni di attivazioni avvenute solo l’anno scorso. E di conseguenza anche le entrate sono aumentate: il servizio di videostreaming ha incassato 8,3 miliardi di dollari nel 2016, in aumento del 35%, e nel 2017 ha deciso di investire 6 miliardi per la produzione di contenuti propri.
‘La neutralità della Rete? Speriamo con Trump non cambi’
Nonostante tutti questi numeri positivi e la forte crescita globale, Netflix nutre un timore sull’eventuale modificata della normativa sulla net neutrality, che garantisce a qualsiasi contenuto veicolato su Internet da un operatore di essere trattato in modo non discriminatorio.
“Nessuno vuole che siano gli ISP – ha dichiarato Netflix – a decidere quali servizi nuovi e potenzialmente disruptive possano funzionare sulle loro reti, o a favorire un servizio piuttosto che un altro. Ci auguriamo che la nuova amministrazione americana e il Congresso riconoscano che il mantenimento della neutralità della rete contribuisca allo sviluppo del lavoro e dell’innovazione”, ha concluso la società, che ha preso questa posizione perché Trump, in un tweet datato novembre 2014, ha definito la posizione di Obama in difesa della net neutrality “un attacco a internet” e ancora un “rovesciamento del potere”.
Gli utenti globali, internazionali e negli Stati Uniti (dove è irrinunciabile per un ragazzo su due)
A livello globale, fa sapere Netflix, i nuovi membri nell’ultimo trimestre del 2016 sono stati 7 milioni, mentre a livello internazionale il numero di abbonati è cresciuto di 5,12 milioni negli ultimi mesi e negli Stati Uniti 1,93 milioni hanno deciso di abbonarsi nell’ultimo trimestre dell’anno scorso. Secondo la recente ricerca, effettuata proprio negli USA da Hub Entertainment Research, per il 36% degli americani Netflix è irrinunciabile, percentuale che arriva fino al 56% nei ragazzi dai 16 ai 24 anni. Il sondaggio è stato condotto su 1.300 consumatori con banda larga e che guardano almeno cinque ore di televisione a settimana.
In Italia i dati degli abbonati non sono comunicati
E in Italia quanti sono gli utenti? “Netflix non comunica i dati a livello locale”, ci ha scritto la società. E così per conoscere il numero degli spettatori italiani ci affidiamo ai dati forniti da PwC Italia: “La penetrazione di Netflix nel nostro Paese ha raggiunto quota 300.000 abbonati, sebbene di questi circa 170.000 gli utenti che usufruiscono del periodo di prova gratuito, a fronte di un numero di spettatori che guardano contenuti televisivi a pagamento via web intorno ai 700.000”. Va sottolineato che Netflix è approdato in Italia il 22 ottobre 2015 e, fra le curiosità, più della metà degli abbonati vorrebbe anche il porno. Chissà che non si aggiunga anche il calcio e lo sport in generale, che potrebbe funzionare da volano per la crescita di abbonati nel nostro Paese.
I contenuti più visti
Gli originali globali come Marvel’s Luke Cage, The Crown e la stagione 3 di Black Mirror continuano a generare emozioni e ottime visualizzazioni in tutto il mondo. Allo stesso modo, Una mamma per amica: Un anno nella vita ha debuttato nella top 10 in ogni territorio. Trollhunters di Guillermo del Toro, lanciato nel mese di dicembre, è sulla buona strada per essere il contenuto originale kids più visto di sempre e sta performando particolarmente bene nei nostri territori più recenti. L’azienda ha chiuso il trimestre con l’uscita di The OA, un dramma soprannaturale a più livelli. Il primo contenuto originale brasiliano, la serie 3%, un thriller sci-fi post-apocalittico, è uno degli original più seguiti in Brasile ed è andato molto bene in tutta l’America Latina.
Netflix ha lanciato i contenuti originali sulla piattaforma nel 2013 e, in soli quattro anni, le serie originali hanno rappresentato 5 dei 10 programmi televisivi più ricercati del 2016 a livello mondiale, tra cui Stranger Things al #1, secondo Google Trends. L’8 gennaio The Crown ha ricevuto il Golden Globe come Miglior Serie TV (dramma), mentre Claire Foy ha vinto il premio come migliore attrice protagonista in una Serie TV (dramma) per la sua interpretazione della regina Elisabetta II.
Il download per essere visibile ovunque
Il 2016 si è concluso con una novità per Netflix: consente di scaricare i contenuti su dispositive iOS e Android per poi vederli offline, per esempio in metropolitana e sull’aereo, ma anche in luoghi e paesi con una larghezza di banda limitata e/o costosa.