Netflix, il servizio americano di video streaming, ha annunciato un’importante novità che permetterà agli utenti degli smartphone di non ricevere super bollette.
“Dopo il lancio di Netflix nel mondo – scrive in una nota Eddy Wu, direttore responsabile dell’innovazione del prodotto – abbiamo notato grandi differenze nei volumi di streaming da smartphone e nei tipi di piani dati degli utenti. Oggi siamo in grado di offrire un nuovo strumento che permette di controllare meglio il consumo di dati durante lo streaming su rete cellulare”.
L’impostazione predefinita permetterà di riprodurre in streaming circa 3 ore di programmi Tv e film per ogni gigabyte di dati. In termini di bitrate, ciò corrisponde a circa 600 kilobit al secondo.
I test condotti da Netflix hanno, infatti, rilevato che su rete cellulare questa impostazione fornisce una buona qualità video e un uso ridotto di dati, per evitare il superamento dei massimali e l’insorgenza di costi aggiuntivi. Chi ha un piano dati per dispositivi mobili con un limite dati maggiore, potrà modificare quest’impostazione regolando lo streaming su un bitrate più alto.
“Il nostro obiettivo – sottolinea Eddy Wu agli utenti – è fornirti un maggiore controllo e una scelta più ampia in termini di utilizzo dei dati, che tu abbia un piano dati illimitato oppure uno più restrittivo”.
“Cerchiamo – precisa ancora il manager, rivolgendosi agli utenti di Netflix – costantemente di migliorare la qualità dell’immagine, mantenendo allo stesso tempo la massima efficienza dello streaming e per questa ragione i bitrate possono non essere costanti. Come sempre accade con lo streaming, l’uso effettivo dei dati può variare in base alle capacità del dispositivo e alle condizioni della rete. Persino il tuo operatore mobile può influenzare l’uso effettivo dei dati, anche se hai scelto un’impostazione maggiore nell’app Netflix. Tale impostazione influisce sull’uso dei dati quando guardi contenuti sul tuo dispositivo mobile su rete cellulare. Lo streaming su Wi-Fi o in tethering non viene intaccato”.
Per configurare l’uso dei dati su rete cellulare, bisogna accertarsi di aver aggiornato l’app Netflix alla versione più recente su iOS o Android, selezionando “Impostazioni app” nel menu e scegliendo “Consumo dati cellulare”. A questo punto l’utente può deselezionare l’impostazione automatica predefinita e selezionare un utilizzo di dati maggiore o minore, a seconda del proprio piano, o anche un’opzione per un consumo di dati illimitato.
La nuova funzione consente ad ogni utente di scegliere tra 6 impostazioni:
- Off – Streaming disponibile solo con connessione Wi-Fi.
- Auto – Netflix selezionerà un’impostazione che bilancia il consumo di dati con una buona qualità video. Questo permetterà di vedere circa 3 ore per ogni GB di dati.
- Low – circa 4 ore per GB di dati
- Medium – circa 2 ore per GB di dati
- High – circa 1 ora per GB di dati
- Unlimited – Consigliato solo se si dispone di un piano dati illimitato. Questa impostazione consentirà lo streaming alla massima qualità possibile per il dispositivo e il contenuto che si sta visualizzando. Questo potrebbe utilizzare 1 GB per 20 minuti o più a seconda del dispositivo e della velocità della rete.
L’annuncio arriva qualche mese dopo il lancio del servizio di video streaming in 130 nuovi Paesi che permette a Netflix di essere ormai accessibile in quasi tutto il mondo, comprese alcune aree geografiche dove lo smartphone è il device più utilizzato per accedere a internet.
Netflix a fine marzo contava 81,5 milioni di abbonati, di cui il 42% fuori dagli Stati Uniti.
Il gruppo sta anche ripensando alla possibilità di rendere il proprio servizio disponibile offline per agevolare i mercati dove la banda larga crea rallentamenti alla visione dei contenuti.