Risultati superiori alle attese. Nel secondo trimestre, un periodo storicamente debole per Netflix, i nuovi abbonati sono stati 5,2 milioni, ben oltre le attese degli analisti ferme a 3,23 milioni; nello stesso periodo dello scorso anno la piattaforma di videostreaming ne aveva aggiunti solo 1,7 milioni. E grazie a questo boom per la prima volta gli iscritti fuori dai confini USA (52 milioni) superano quelli del mercato domestico (51,9 milioni), per un totale che supera i 100 milioni.
“In Europa stiamo investendo molto nella produzione di contenuti nazionali e nella realizzazione di studi di produzione in Francia, Germania e Spagna”, ha dichiarato Reed Hastings, cofondatore e CEO della società.
E in Italia quanti sono gli iscritti? “Netflix non comunica i dati a livello locale”, ci ha scritto la società. E così per conoscere il numero degli spettatori italiani ci affidiamo ai dati forniti da PwC Italia: “La penetrazione di Netflix nel nostro Paese ha raggiunto quota 300.000 abbonati, sebbene di questi circa 170.000 gli utenti che usufruiscono del periodo di prova gratuito, a fronte di un numero di spettatori che guardano contenuti televisivi a pagamento via web intorno ai 700.000”. Va sottolineato che Netflix è approdato in Italia il 22 ottobre 2015.
A Wall Street il titolo Netflix +11%
Il titolo Netflix nel dopo mercato ieri a Wall Street ha viaggiato a livelli record (+11%) grazie alla pubblicazione di una trimestrale caratterizzata da un boom di nuovi utenti e ricavi superiori alle stime. Anche le guidance sono risultate migliori del previsto. Nel secondo trimestre, un periodo storicamente debole per il sito di videostreaming, sono stati conquistati 5,2 milioni di nuovi abbonati, ben oltre le attese degli analisti ferme a 3,23 milioni; nello stesso periodo dello scorso anno il gruppo ne aveva aggiunti solo 1,7 milioni contro attese per 2,5 milioni motivo per cui il titolo aveva subito un tonfo del 15% nel dopo mercato. Dei 5,2 milioni di nuovi iscritti totali, 1,07 milioni sono stati conquistati in Usa (massimo dal secondo trimestre del 2011 e oltre i 613.000 calcolati dagli analisti) e 4,14 milioni all’estero (le stime degli esperti erano ferme a 2,59 milioni). Il merito va al ritorno di serie originali come Orange is the new black e House of cards
In tre mesi 66 milioni di dollari di utili
Nei tre mesi chiusi il 30 giugno scorso, Netflix ha messo a segno utili per 66 milioni di dollari, il 60% in più dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato, pari a 15 centesimi per azione, è stato di 1 centesimo inferiore al consenso. I ricavi sono balzati del 32% a 2,79 miliardi di dollari contro stime per 2,76 miliardi.
In attesa dei conti, arrivati ieri a mercati chiusi, il titolo aveva guadagnato lo 0,36% a 161,7 dollari. Nel dopo mercato ha guadagnato quasi l’11% sopra i 179 dollari. Da inizio anno il titolo è salito del 30,6% e negli ultimi 12 mesi del 64,3%.