Netflix in Italia: Giacomelli, ‘Chi scommette sul nostro Paese è benvenuto’

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I vertici di Netflix a Roma: incontro con il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli (MiSE), e con il Mibact: ‘Confidiamo che investa nella produzione italiana di film e fiction’.

Chi scommette sul nostro paese è benvenuto”, così il sottosegretario con delega alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha commentato l’incontro, avvenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, con Christopher Libertelli, Vice President Global Public Policy di Netflix.

 

Alla presenza – tra gli altri – di Janneke Sloetjes, Director Public Policy Europe, Nicola Borrelli, direttore generale cinema del Mibact, ed Ernesto Apa, consulente legale, il sottosegretario alle Comunicazione ha affermato: “Confidiamo che Netflix investa nella produzione italiana di film e fiction, come ha già iniziato a fare, e contribuisca a farla conoscere nel mondo. Internet sta già cambiando il sistema televisivo e in pochi anni lo rivoluzionerà: è bene che anche la Rai si attrezzi e si muova in quella direzione, come i nuovi vertici Rai mi sembra stiano facendo”.

Dopo Spagna e Portogallo, la piattaforma americana di video streaming arriverà nel nostro Paese a partire dal 22 Ottobre. “Netflix è grata al sottosegretario Giacomelli e al direttore generale cinema del Mibact Nicola Borrelli per il produttivo incontro: siamo entusiasti di lanciare il servizio in Italia domani e non vediamo l’ora di trasmettere serie TV e film sui dispositivi degli utenti italiani”, ha commentato Libertelli.

l’arrivo di Netflix segna l’ingresso di un nuovo, importante soggetto nel panorama audiovisivo italiano – ha dichiarato Nicola Borrelli, direttore generale cinema del Mibact –  L’arena competitiva sarà ora più ricca e non solo gli spettatori, ma anche gli autori, i produttori e i distributori potranno beneficiare dell’azione di un nuovo protagonista”.

 

Entrando nello specifico dell’operazione: “Ci attendiamo investimenti importanti nella nostra industria, soprattutto in un’ottica di internazionalizzazione e di rivitalizzazione dell’export della nostra creatività – ha precisato il dg Cinema del Mibact – In questo modo il settore audiovisivo potrà diventare più aperto e dinamico e i diritti di utilizzazione delle opere potranno circolare in quantità e valore più elevati rispetto al passato. Un effetto non secondario dell’arrivo di un sistema di offerta ad alta componente di servizio come quello di Netflix sarà riscontrabile – ci auguriamo – nel significativo contenimento dello sfruttamento illegale di contenuti audiovisivi in rete”.

Il colosso Usa della tv in streaming ha presentato al governo italiano lo sviluppo dei propri servizi e ha illustrato la sua strategia in Europa nel medio e lungo termine. Nel corso dell’incontro si è parlato anche di net neutrality, dell’Open Internet Order della Federal Communication Commission e dello sviluppo dei content delivery network in partnership con gli operatori italiani.

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