Se Netflix inserisse la pubblicità alla sua programmazione, anche soltanto fra un episodio e l’altro di una sitcom o fra una puntata e l’altra di uno show o di un programma, perderebbe sicuramente degli abbonati. E’ quanto emerge da un’indagine condotta su un campione di 1612 clienti a banda larga americani di Netflix che lo guardano almeno un’ora a settimana, interpellati dalla società di ricerca Hub Entertainment Research, secondo l’inserimento di spot pubblicitari nella programmazione avrebbe come conseguenza la perdita di clienti anche a fronte di un calo dell’abbonamento mensile.
In tema di eventuali aumenti, se Netflix aumentasse l’abbonamento mensile di 5 dollari circa il 25% degli abbonati se ne andrebbe. Se l’aumento fosse più contenuto, pari a 2 dollari al mese, l’azienda perderebbe l’8% dei clienti. Infine, se l’aumento fosse di 10 dollari al mese Netflix perderebbe il 28% dei clienti.
Se Netflix aggiungesse la pubblicità nei suoi programmi perderebbe il 25% degli abbonati. Soltanto il 41% degli intervistati ha detto che resterebbe abbonato anche con l’aggiunta di pubblicità, mentre il 37% resta indeciso.
L’aggiunta della pubblicità, a fronte di un calo di 3 dollari dell’abbonamento mensile, provocherebbe la disdetta da parte del 16% dei clienti, il 50% sarebbe propenso a mantenere il servizio, e soltanto il 25% sarebbe assolutamente certo a mantenerlo.