Nuovi agguerriti concorrenti in arrivo per Netflix, che nell’arena dello streaming vede all’orizzonte nuove minacce in rapido avvicinamento ad insidiare il suo primato. Apple e Disney i concorrenti più pericolosi in prospettiva, a dimostrazione di come la mappa stessa del mercato dello streaming disegnata dalla stessa Netflix sia in rapida evoluzione.
Secondo un’analisi di Therese Poletti, columnist di MarketWatch, la “mappa delle minacce” di Netflix è in continua evoluzione perché l’arena dello streaming si riempie di mese in mese di nuovi player, che arrivano da mercati contigui. E’ questo appunto il caso di Apple, che arriva dal mondo del tech e si sta attrezzando con i contenuti necessari per fare concorrenza a Netflix. E’ questo il caso di Disney, forte di una library ricchissima, che a sua volta si sta attrezzando con una piattaforma di proprietà per dare l’assalto al mercato.
E dire che proprio Apple è sempre stata un alleato (quanto meno indiretto) per Netflix, basti pensare ai milioni di film e programmi targati Netflix scaricati milioni di volte su iPhone e iPad. Un alleato che si sta trasformando in competitor, con l’imminente lancio di contenuti originali streaming.
Insomma, i nuovi competitor di Netflix si stanno avvicinando e arrivano direttamente dal mondo del tech e dei media.
Competition
Nel suo ultimo report trimestrale, alla voce “competition”, Netflix cita Amazon, Apple, Facebook, Alphabet (Google), YouTube e Walt Disney. Tutti nel giro di tre paragrafi.
Di fatto, Netflix nel suo report allegato ai conti trimestrali (in netta crescita come il numero di abbonati) ha detto di più sulle ambizioni di Apple legate allo streamiang di quanto non abbia mai fatto di suo il produttore di iPhone. “Apple sta aumentando la sua programmazione, che presumiamo sarà collegata in bundle a Apple Music oppure incorporata a iOS”, scrive Netflix nel report allegato alla trimestrale, precisando che un numero crescente di nuove imprese entrerà progressivamente nell’arena dello streaming di pari passo con la crescita del mercato.
Apple, Facebook, Youtube
E’ il secondo trimestre di seguito che Netflix parla di Apple come di un potenziale concorrente.
Lo scorso mese di agosto, sempre nel suo report allegato alla trimestrale, Netflix aveva scritto che Apple stava progettando un investimento di un miliardo di dollari per l’acquisto e la produzione di contenuti originali per dare una scossa al business di iTunes. Ma negli ultimi tempi non c’è solo Apple fra i giganti del tech ad aggirarsi dalle parti di Hollywood. Detto questo, è vero anche che Netflix considera il produttore di iPhone una minaccia più serie di Facebook e Youtube, visto che questi due player della rete basano il loro business model sulla pubblicità e non sulle sottoscrizioni.
In altre parole, per ora Netflix considererebbe Facebook e YouTube più come dei veicoli per trasportare i suoi contenuti piuttosto che dei concorrenti nell’arena dello streaming.
Disney
Ma la minaccia maggiore per il futuro di Netflix potrebbe arrivare dal versante dei media, ovvero da Disney, che non più tardi dell’anno scorso ha rotto il suo accordo con la piattaforma streaming per realizzarne una propria nel quadro dell’acquisizione di 21st Century Fox per 52 miliardi di dollari. C’è da dire che un altro competitor di Netflix, vale a dire Hulu, entrerà nella scuderia di Disney una volta che il deal sarà chiuso.