Il product placement è molto diffuso a Hollywood ma è raro che si conosca l’esatto ammontare speso dai brand per far apparire i propri prodotti nei film e nelle serie tv.
Fa eccezione la cinese OnePlus che ha annunciato d’aver appena speso 300 mila dollari (27.0136,4 euro) perché i propri smartphone vengano utilizzati dai protagonisti della quarta stagione di ‘House of Cards’, la serie cult realizzata da Netflix lanciata nei giorni scorsi anche in Italia su Sky Atlantic.
Per la startup cinese OnePlus si tratta di un modo per farsi conoscere su scala globale. Più precisamente, i modelli OnePlus One, OnePlus 2, e OnePlus X appaiono nella serie televisiva dedicata agli intrighi politici di Frank Underwood, presidente degli Stati Uniti, mentre il lancio del nuovo modello è previsto per giugno.
Per i cinesi non è una novità. Lo scorso anno lo aveva già fatto il produttore di smartphone Oppo – dove lavorava Carl Pei, fondatore di OnePlus – con una partnership simile per il reality ‘America’s Next Top Model’.
Ma anche Vivo che aveva piazzato i propri modelli X5 Pro nella produzione hollywoodiana ‘Sopravvissuto’ dello scorso anno.
Giusto qualche giorno fa, Carl Pei ha annunciato che OnePlus utilizzerà sistemi di marketing e comunicazione “più tradizionali”, proprio lui che nel 2014 aveva dichiarato a Forbes che la sua azienda aveva speso fino ad allora solo 300 dollari per il marketing.
Lo scorso anno il sito americano brandchannel aveva indicato che Apple era il brand che si era più servito del product placement, anche più di Coca-Cola e Sony.
Nel 2015 i prodotti del gruppo sarebbero apparsi in nove film dei 35 che si sono piazzati al primo posto dei boxoffice americani.