Si dà ufficialmente il via alle spese che accompagnano le festività. Fare il regalo di Natale, oggi con le difficoltà economiche che la maggior parte degli italiani incontra, diventa un problema e una fonte di stress. Il “dover fare” un regalo a natale non deve tradursi nel dover fare qualcosa che esca fuori dalla nostra portata, altrimenti si corre il rischio di sentirsi irritati, o stizziti addirittura, verso colui a cui abbiamo fatto un regalo eccessivo per le nostre tasche, o al contrario se era ciò che avremmo voluto e non potuto ci potremmo sentire inadeguati rispetto al regalo che reputiamo essere misero. Inoltre la difficile ricerca all’acquisto del giusto regalo può portare a vivere questi momenti con ansia.
È molto importante dare la giusta importanza alle cose, il fine ultimo del regalo è rendere felice, o quantomeno dare un sorriso, alla persona che lo riceve. Partendo, perciò, da questo presupposto fondamentale non cadremo nel loop dei regali natalizi, prediligiamo regali a valenza emotiva, che hanno il vantaggio di essere senz’altro più economici, ma anche quello di esprimere, con un dono, l’affetto che proviamo per la persona a cui lo regaliamo. Potremmo stupirci della reazione dei nostri cari in quanto un “regalo emotivo“ sarà anche una sorpresa… Immaginiamo, ad esempio, di regalare ad una vostra cara amica un porta fotografie con una foto che vi ritrae.
Dobbiamo imparare a fare un salto: dal valore economico a quello emotivo, altrimenti si rischia di vivere le festività come un vuoto da riempire di cose, saremmo inevitabilmente delusi da questo. Ciò che unisce veramente e che tiene lontano lo stress è la condivisione di momenti vissuti insieme.
