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NASA, funzionano le vele solari per spingere navicelle nello spazio. Visibili anche dalla Terra (video)

Vele che si gonfiano grazie alla leggera pressione della luce solare, in grado grazie ai fotoni di generare bassi livelli di propulsione, utili però a muovere navicelle spaziali o anche satelliti. La tecnologia è stata sviluppata dall’Agenzia spaziale americana, la NASA, e sta girando attorno al nostro pianeta dallo scorso aprile.

In questi giorni però si sta collaudando la tecnologia delle vele solari con diversi test e si sta valutando il modo in cui il dispositivo sta rispondendo.

La sperimentazione è stata possibile tramite la tecnologia Advanced Composite Solar Sail System (ACSSS), che ha la caratteristica di impiegare nuovi materiali ultra leggeri e flessibili rispetto al passato, consentendo un’esplorazione più efficace dello spazio profondo.

Basti pensare ai tanti ostacoli che una navicella deve superare nel suo viaggio nello spazio profondo, come asteroidi e altri corpi astrali di varie dimensioni, che necessitano di spostamenti di precisione e di bassa spinta.

Le vele solari della NASA si trovano nella bassa orbita terrestre, tra 500 e 600 km di altitudine. Al momento il team sta monitorando ed analizzando costantemente i dati e le immagini che arrivano dalla vela, per preparare ulteriori test e dimostrazioni.

Vista dall’alto, la vela apparirà come un quadrato, con un’area di circa 860 piedi quadrati (80 metri quadrati), più o meno la metà delle dimensioni di un campo da tennis. Con la vela completamente aperta, il Solar Sail System potrebbe essere visibile ad alcuni appassionati osservatori del cielo sulla Terra che guarderanno in alto al momento giusto.

Tramite l’applicazione mobile ufficiale della NASA, infatti, si può sapere esattamente da che parte del cielo guardare per seguire il viaggio della grande vela solare. Una volta che si conosce la posizione in tempo reale nello schermo visibile del cielo è anche possibile individuarla ad occhio nudo.

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