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MWC 2024, da lunedì l’industria delle Tlc a Barcellona per cavalcare l’onda dell’AI

Lunedì a Barcellona inizia il Mobile World Show (MWC), la kermesse di punta della industry delle Tlc, in un contesto di euforia per l’intelligenza artificiale (AI), la gallina dalle uova d’ora da cui il mondo del “tech” spera di approfittare per dare nuovo slancio al mercato della telefonia mobile.

Per quattro giorni, 95mila professionisti percorreranno i corridoi della fiera catalana, organizzata dalla GSMA a Barcellona dal lontano 2006.

C’è da dire che la Catalogna si trova al momento nel bel mezzo di un periodo di siccità che ha costretto l’amministrazione al razionamento idrico.

Rilanciare l’innovazione

Secondo stime della GSMA, che riunisce quasi 750 operatori e produttori del settore delle telecomunicazioni, saranno presenti 2.400 espositori e 1.100 relatori (tra cui il presidente di Microsoft, Brad Smith, e l’amministratore delegato-fondatore di Dell, Michael Dell).

Tra le aziende attese figurano la maggior parte dei big delle Tlc (Samsung, Xiaomi, Huawei, Orange, Vodafone, ecc.), ma anche i pesi massimi della tecnologia e dell’industria, come Airbus, Google e Accenture, il MWC ha ampliato il suo pubblico da diversi anni.

Questa 18esima edizione arriva mentre il mercato della telefonia mobile – che da diversi anni perde slancio, in assenza di innovazioni in grado di attirare l’attenzione sui nuovi modelli di smartphone – spera di riprendersi nei prossimi mesi grazie al contributo dell’intelligenza artificiale.

Smartphone in calo di vendite

Secondo la società specializzata IDC, l’anno scorso in tutto il mondo sono stati venduti soltanto 1,17 miliardi di dispositivi, il livello più basso degli ultimi 10 anni. Ma le vendite sono riprese nel quarto trimestre (+8,5%) e “la dinamica suggerisce una rapida ripresa”, sottolinea.

L’intelligenza artificiale “è chiaramente in fase di democratizzazione ed è ormai incorporata ovunque: nei telefoni, nelle periferiche, nelle reti”, sottolinea Thomas Husson, analista di Forrester, che si aspetta che l’intelligenza artificiale “rilanci l’innovazione”.

Gadget a gogo

Diversi produttori hanno già annunciato che sveleranno novità durante lo spettacolo, come la start-up specializzata in chip DeepX, il produttore giapponese Fujitsu o il cinese Honor, che svelerà una fotocamera dotata di intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale era già presente al MWC nel 2023, ma ora “abbiamo un’idea molto migliore di come gli operatori e l’industria della telefonia mobile possano trarne vantaggio” per “reti, servizi e dispositivi”, dice Peter Jarich, responsabile della ricerca presso GSMA.

Mercato Ue in fermento

Al di là delle questioni legate all’intelligenza artificiale, questa edizione sarà l’occasione per i professionisti di discutere della riorganizzazione del mercato europeo, con la fusione annunciata in Spagna tra Orange e MasMovil, e del finanziamento delle reti di telecomunicazioni di fronte all’esplosione del traffico di dati.

Da anni gli operatori lamentano di dover investire molto in infrastrutture per consentire la visione di video su piattaforme come Netflix, YouTube e TikTok. Ma questi ultimi sono fermamente contrari a farsi carico di una parte di questi investimenti.

Aziende cinesi restano in spolvero

Anche il rallentamento dell’economia cinese e le sue conseguenze sul settore saranno attentamente monitorati. Secondo la GSMA, tuttavia, ciò non influirà direttamente sulla fiera: le aziende cinesi, e in particolare Huawei, “sono ancora di gran lunga i maggiori espositori”, insiste Mats Granryd.

Al di là di questi dibattiti, l’attenzione del pubblico dovrebbe essere attirata, come ogni anno, dai gadget presentati, tra robot umanoidi, realtà virtuale e applicazioni di ogni tipo. Presente, questa volta, un’auto in grado di viaggiare sia a terra che in aria.

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