Le sfide che nel 2017 attendono gli operatori virtuali di rete mobile di tutto il mondo, i Mobile virtual network operator (o semplicemente Mvno), sono riconducibili a due semplici punti: le nuove tecnologie e la capacità di integrarle per sviluppare servizi avanzati all’altezza delle aspettative dei consumatori.
Nel 2016 sono stati censiti oltre 1000 operatori virtuali di rete mobile attivi in tutto il mondo, più del 50% concentrati in Europa (due terzi tra Europa e Asia).
Nonostante le difficoltà incontrate all’inizio del 2016, l’ottimismo degli operatori per l’anno in corso e l’inizio del 2018 sembra essere cresciuto. Secondo il nuovo Rapporto “Shaping the Global MVNO Market” di KNect365, oltre il 50% delle organizzazioni esaminate ha dichiarato di esser pronto ad investire in nuove tecnologie, mentre il 24% scommette sull’implementazione dei customer services.
Un mercato Mvno che da qui al 2023 crescerà tra il 7 ed il 10% l’anno, per un valore atteso che supererà i 75 miliardi di dollari secondo proiezioni Forrester Research. Una stima che Global Market Insights rivede al rialzo, con un potenziale valore di mercato pari a 85 miliardi di dollari già nel 2022.
Le aziende coinvolte nello studio sono state più di 100 (il 41% con più di 1000 occupati) e la stragrande maggioranza ha indicato nell’innovazione tecnologica l’unica via per competere sui mercati locali e globali nei prossimi anni.
Ad esempio, tra le priorità tecnologiche evidenziate dalle imprese della survey, il 40% ha considerato l’Internet of Things e l’M2M (Machine-to-Machine) come tecnologie di massimo impatto nell’ecosistema mobile per il 2017. Qui saranno dirottati ingenti investimenti, come anche nel VoIP e nel VoWiFI (Voice over IP e Voice over WiFI) su cui punterà il 18% delle aziende.
A seguire le altre tecnologie, come il tradizionale WiFI (16%), l’emergente 5G (14%) e le embedded SIM (12%). Da notare che per quanto il 5G sia ancora uno standard in fase di sviluppo, ben il 14% delle aziende lo ritiene senza dubbio un settore strategico verso cui rivolgere attenzione e risorse non appena sarà arrivato ad una fase di maturazione più avanzata.
Ulteriori risorse saranno spostate nei settori marketing/advertising (13%) e in R&D (3%).
I mercati con le maggiori opportunità per i Mvno saranno per il 2017 l’Asia (32%), seguita da Europa (28%), Africa (21%) e USA (8%). Nello specifico, lo studio suggerisce che nonostante i dati raccolti, Europa e Nord America presentano ancora livelli di crescita piuttosto stagnanti, soprattutto se confrontati con il mercato asiatico, di gran lunga il più promettente, anche per il futuro, in termini di offerta di servizi avanzati.