Starlink sarebbe in pole position per rilevare il contratto con il Governo Usa per la modernizzazione dei sistemi di comunicazione del traffico aereo americano.
Tecnologie di Starlink sono già state installate nelle strutture della Federal Aviation Administration, l’ente che si occupa degli spazi aerei negli Stati Uniti, come preludio dell’acquisizione del contratto del valore di 2 miliardi di dollari oggi in mano a Verizon, secondo fonti governative citate dall’AP.
Lo stesso Musk ha detto che la rete usata dai controlli del traffico aereo sta invecchiando e ha bisogno di una rapida e consistente opera di ammodernamento.
Il sistema di Verizon, secondo l’AP, non sta dando i frutti sperati e sta mettendo in serio pericolo i viaggiatori, secondo la denuncia di Musk su X.
Potenziale conflitto di interessi
Il nome di Starlink come potenziale sostituto di Verizon sottolinea il conflitto di interessi connaturato alla posizione di Musk nella sua duplice veste di consigliere della Casa Bianca del Presidente Trump e di fondatore dell’operatore satellitare.
Non è chiaro il ruolo che Musk potrebbe ricoprire nell’aiutare SpaceX, casa madre di Starlink, in tale business.
Da più parti si sollevano critiche sulla scarsa trasparenza legata al ruolo di Musk nel quadro dell’amministrazione Usa.
Preoccupazione anche in seno alla Federal Aviation Association (FAA) per il possibile ruolo affidato a Starlink di controllo del sistema aereo del paese.