Alla fine Musk ha ceduto. Gli avvocati di X stanno preparando una richiesta formale al giudice della Corte suprema brasiliana (Stf), Alexandre de Moraes, affinché la piattaforma digitale possa riprendere ad operare nel Paese dopo l’oscuramento su tutto il territorio nazionale disposto dalla Corte.
La richiesta dovrebbe essere presentata alla Corte entro questa settimana e informerà che tutte le decisioni di Moraes sono state rispettate: la nomina di un rappresentante legale, il blocco dei profili considerati propagatori di fake news e il pagamento di tutte le multe che ammontano circa 3 milioni di euro.
Nel frattempo X ha annunciato di aver nominato l’avvocatessa Rachel de Oliveira Villa Nova come sua rappresentante legale in Brasile. Ma Moraes, dopo aver analizzato la documentazione trasmessa, ha ritenuto che la sua decisione non era stata adeguatamente rispettata e ha ordinato allo studio legale di integrare le informazioni che provano la rappresentanza della società. Gli avvocati dovranno quindi presentare anche le procure societarie in originale rilasciate dai soci titolari della piattaforma “debitamente autenticate e apostillate”, come richiesto.
Per Musk a rischio non solo X ma anche Starlink
Nel mirino della autorità brasiliane è presente un’altra azienda del magnate americano: Starlink Il presidente dell’Agenzia brasiliana per le telecomunicazioni (Anatel), Carlos Baigorri, ha avvertito che Starlink, la società di internet satellitare controllata da Musk, rischia di vedersi revocare la licenza nel Paese sudamericano se non rispetterà l’ordine della Corte Suprema Federale (Stf) di bloccare l’accesso al social network X.
In un’intervista rilasciata alla tv Globo News, Baigorri ha dichiarato che se saranno confermate le prove di disobbedienza all’ordine del tribunale, Anatel dovrà aprire un processo amministrativo contro Starlink, con sanzioni che possono portare anche alla revoca della concessione, necessaria per operare in Brasile.
Anatel sta verificando se Starlink si stia conformando o meno all’ordine del tribunale e un eventuale mancato rispetto sarà segnalato al giudice Alexandre de Moraes (Stf). Baigorri ha spiegato che i tecnici di Anatel accederanno alla rete di Starlink nelle principali regioni in cui opera per verificare la conformità alle disposizioni.