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Musica e malware, gli hacker dietro gli artisti top del momento

I cybercriminali stanno approfittando dei nomi degli artisti e delle canzoni candidate ai premi Grammy 2020 per diffondere malware.

E’ quanto emerge dall’analisi svolta da una nota azienda di cybersecurity, che ha rilevato 30.982 file dannosi che sfruttavano i nomi degli artisti candidati ai Grammy 2020 o delle loro tracce musicali per diffondere software malevoli.

Fenomeno malware per Billie Eilish

Billie Eilish ha fatto incetta di premi durante i Grammy di quest’anno vincendo tutti e quattro i premi principali, tra cui quello per Album dell’anno. “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” è invece miglior album dell’anno. La giovane artista ha vinto anche per la categoria “Best New Artist” e “Canzone dell’anno”.

Attività malevole legate al nome di Billie Eilish

Secondo l’analisi di Kaspersky Lab, la giovane cantante è diventata estremamente popolare nel 2019 e il numero degli utenti che ha scaricato file malevoli che riportavano il suo nome sono cresciuti di quasi dieci volte rispetto al 2018, da 254 a 2.171, mentre il numero di file malevoli unici distribuiti è passato da 221 a 1.556.

Le analisi degli artisti in lizza hanno dimostrato che nomi quali Ariana Grande, Taylor Swift e Post Malone sono stati tra i più usati per celare file dannosi, con oltre la metà (55%) dei file malevoli rilevati che sfruttavano il loro nome.

File unici malevoli che utilizzano i nomi dei candidati ai Grammy rilevati dalle soluzioni Kaspersky

Il numero di tentativi di download o di esecuzione dei file che contengono i nomi di queste pop star è anche cresciuto in modo significativo per quasi tutti gli artisti nella ricerca.

Attacchi agli utenti delle soluzioni Kaspersky eseguiti tramite file che includono i nomi dei candidati ai Grammy

Come non cadere in trappola

Gli esperti di cybersecurity raccomandano le seguenti azioni per non cadere nelle trappole dei criminali informatici:

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