In Italia ci sono circa 4.889 musei, uno straordinario patrimonio artistico che però non risulta accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali. Ecco perché Fondazione TIM ha lanciato un bando volto a diffondere soluzioni innovative per rendere fruibili a tutti – in particolare persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali – le opere d’arte all’interno dei musei.
Per essere definito “accessibile”, infatti, un ambiente deve essere sicuro, confortevole e fruibile da tutti esattamente allo stesso modo e per farlo, è fondamentale scegliere l’approccio conosciuto come “Design for all”, cioè una tipologia di progettazione in grado di ideare strumenti di fruizione adatti a tutti.
L’obiettivo di Fondazione TIM quindi è individuare un progetto innovativo e facilmente replicabile che possa essere diffuso nei musei italiani e garantire così una visita soddisfacente e indipendente a un pubblico decisamente più vasto.
Le tecnologie di riferimento per i progetti da proporre sono, a titolo di esempio: algoritmi di intelligenza artificiale, esperienze immersive, stampa 3D, vocal search/sistemi vocali, augmented and virtual reality, percorsi multisensoriali tattili. Le soluzioni dovranno essere sviluppate con approcci e tecnologie realmente replicabili e scalabili (in logica Open Source).
Beneficiari
Il Bando è rivolto a soggetti sia pubblici che privati che non abbiano scopo di lucro.
Possono presentare domanda soggetti sia pubblici che privati che non abbiano finalità di lucro, in particolare:
- Fondazioni ed Associazioni riconosciute;
- Musei nazionali appartenenti al MIBAC e agli enti locali;
- Fondazioni museali di diritto privato e pubblico;
- Onlus;
- Organizzazioni di volontariato;
- Associazioni di Promozione Sociale;
- Cooperative Sociali;
- Università;
- Enti di ricerca.
Ogni soggetto può partecipare con un solo progetto, singolarmente o in qualità di capofila o partner.
Progetti ammissibili
Fondazione TIM propone un bando mirato alla realizzazione di soluzioni basate su tecnologie innovative, accessibili, efficaci ed efficienti al fine di rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei. L’obiettivo è quello di individuare un modello tecnologico scalabile e replicabile da diffondere nei musei italiani per consentire un abbattimento significativo delle barriere percettive e sensoriali e psico-cognitive.
Risorse disponibili
Il contributo massimo stanziato è di euro 300.000, che non potrà superare l’80% del costo complessivo del progetto. Il cofinanziamento, obbligatorio, dovrà essere pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto e potrà essere reso disponibile dallo stesso ente richiedente o da altri soggetti finanziatori.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Per partecipare bisognerà inviare domanda online, previa registrazione, attraverso il sistema predisposto sul sito entro le ore 13:00 del 3 settembre 2019.