Key4biz

Musei 5G, Golinelli (INWIT): ‘Un plus per le giovani generazioni e per un’esperienza culturale da remoto’

Musei più digitali e con strumenti innovativi per rendere la cultura interattiva e accessibile a tutti, anche a coloro che non li potranno mai visitare fisicamente. Sono ormai molti i musei italiani che INWIT, principale tower operator italiano, ha abilitato per la connessione di rete mobile anche in 5G attraverso le sue infrastrutture per la copertura dedicata multi-operatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System).

Il DAS è un sistema composto da micro-antenne 5G ready collegate tra loro, dall’impatto visivo minimo e perfettamente adattabile anche in strutture di particolare pregio architettonico, che permette la ricezione di un segnale stabile ed efficiente anche in luoghi dove avrebbe difficoltà ad arrivare. Questo apre alla possibilità di sviluppare anche l’IoT (Internet of Things), facendo diventare i musei che lo adottano vere e proprie strutture all’avanguardia.

Il sistema DAS, abilitando la connettività indoor, consente infatti lo sviluppo di nuovi servizi e di un linguaggio innovativo, più vicino soprattutto alle giovani generazioni, che permetterà di far conoscere e far vivere l’eredità del nostro passato in modo più interattivo.

Un valido supporto anche per il personale dei musei, non solo per una comunicazione più veloce all’interno della struttura, ma anche per la sicurezza delle opere d’arte e per lo snellimento di molti processi burocratici.

Tra i musei già dotati di questi sistemi di copertura dedicata vanno sicuramente citati il MAXXI di Roma che è stato il primo a capire il valore aggiunto di questo sistema, il Museo Ferroviario di Pietrarsa e il Museo Nazionale Etrusco di Roma.  

“Le nostre infrastrutture abilitano servizi innovativi anche per la cultura e per portare la digitalizzazione anche all’interno delle strutture museali. Un modo ulteriore per far rivivere, conoscere e far avvicinare le giovani generazioni ad un settore spesso trascurato o non adeguatamente valorizzato. Ma anche per permettere a chi è lontano di riuscire a vivere un’esperienza culturale da remoto, dando accesso allo splendido patrimonio culturale del nostro Paese, che abbiamo il dovere di conservare e tutelare. Continuiamo a lavorare per dare il nostro contributo nella costruzione di un’Italia più moderna, anche valorizzando il nostro grande patrimonio artistico-culturale”, ha dichiarato Lucio Golinelli, Commercial Department Director di INWIT.

Leggi anche: 5G fattore chiave per cultura, musei e borghi. Suigo (INWIT) ‘Ma per mettere il turbo deve arrivare ovunque’

Exit mobile version