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MPA visita Cinecittà, innovazione e copyright al centro della ripresa dell’industria audiovisiva

Il Presidente di MPA EMEA in visita al mitico Teatro 5 di Cinecittà

Il Presidente e Managing Director MPA EMEA, Stan McCoy, ha visitato gli studi di Cinecittà, gli stessi da dove qualche giorno fa la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, hanno annunciato l’ok dell’Europa al Piano nazionale di ripresa e resilienza o PNRR.

Nella sua visita a Cinecittà, McCoy, a capo dell’ufficio per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa della MPA, uno dei massimi soggetti mondiali nella tutela del diritto d’autore e delle policy per l’innovazione nell’industria audiovisiva, ha incontrato Nicola Maccanico, Amministratore delegato di Istituto Luce-Cinecittà, e ha effettuato un tour degli Studios, tra lo storico Teatro 5, il Teatro 6, sede di una dimostrazione di Virtual production, e il grandioso set all’aperto che riproduce Roma antica.  

Nicola Maccanico e Stan McCoy

Sono molto felice di aver passeggiato sugli stessi viali che sono stati percorsi da tanti incredibili artisti e tecnici, che hanno reso famosa Cinecittà per generazioni, e aver potuto ascoltare direttamente da una nuova, energica leadership, che gli Studios sono al centro di una prospettiva entusiasmante per il futuro dell’industria audiovisiva italiana”, ha dichiarato Stan McCoy.

La Motion Picture Association e i suoi membri sono impazienti di continuare a collaborare con i rappresentanti di questa industria, per sostenere e proteggere tutti gli ambiti operativi del settore, anche grazie alle attività, ad esempio, della FAPAV, una delle principali organizzazioni anti-pirateria d’Europa”, ha aggiunto il Presidente di MPA EMEA.

La visita di Stan McCoy – ha commentato Nicola Maccanico – conferma l’attenzione che il mercato cinematografico in generale e quello americano in particolare hanno per Cinecittà. Un’attenzione che deve essere per noi stimolo costante nel costruire con efficienza e velocità una Cinecittà più grande, moderna e competitiva. Sono certo che in questo percorso il ruolo della MPA potrà essere importante ed è infatti nostra ambizione trovare numerose forme di collaborazione con un obiettivo comune: far crescere il mondo audiovisivo e far crescere i rapporti tra la nostra industria e il mercato statunitense”.

Cinecittà, cinema e PNRR

Al centro dell’incontro è stato posto il nuovo piano industriale che vede coinvolta Cinecittà, inserito all’interno del PNRR italiano, “in un quadro in cui innovazione, proprietà intellettuale e industrie creative sono ovviamente in primo piano. Un progetto articolato per portare Cinecittà a essere centro strategico di un settore trainante per tutta l’industria, italiana e continentale”, si legge nella nota stampa ufficiale diffusa dagli Studios.

Proprio nel PNRR sono state inserite delle misure fondamentali per il rilancio del settore culturale e creativo italiano. Come annunciata l’ufficio stampa del ministero della Cultura qualche giorno fa: “Con oltre 6 miliardi la cultura guiderà la ripartenza del Paese. Borghi e edilizia rurale, digitalizzazione, tutela, Recovery Art, Cinecittà e potenziamento industria cinematografica”.

Cinecittà, direttamente menzionata nel PNRR, riceverà circa 300 milioni di euro per il rilancio dei suoi studi, delle sue produzioni e dell’innovazione nel settore, ma soprattutto dovrà sfruttare queste risorse per potenziare la competitività del settore cinematografico e audiovisivo nazionale ed attenuare l’impatto sociale ed economico della crisi, che si è abbattuta con particolare forza su questo comparto.

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, questa dovrebbe essere la ripartizione del pacchetto di risorse destinato al progetto Cinecittà: 159,3 milioni andranno alla prima componente “Distretto Cinecittà”; 99,8 milioni serviranno invece per la nuova area di Cassa depositi e prestiti (in pratica, l’allargamento degli studi romani nei terreni adiacenti di proprietà della Cassa, 473 mila metri quadri, dove saranno costruiti 6 nuovi teatri hi-tech con servizi e sistemi annessi), e 40 milioni circa finiranno al Centro sperimentale di cinematografia, l’altra gamba del progetto sostenuto dal Recovery Plan che vuole anche scommettere sulla formazione dei giovani talenti.

L’intervento di McCoy all’evento FAPAV/Ipsos sulla pirateria audiovisiva in Italia

Stan McCoy e Nicola Maccanico hanno partecipato entrambi all’evento di presentazione dei dati aggiornati sulla pirateria audiovisiva in Italia, contenuti nel nuovo focus speciale FAPAV/Ipsos illustrato in un live webinar dalla Casa del Cinema di Roma.

La videointervista a Stan McCoy, Presidente MPA EMEA, alla presentazione della nuova indagine FAPAV/Ipsos su pirateria audiovisiva in Italia.

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