Egea Editore
Pubblicato: settembre 2013
Pagine: 184
ISBN: 9788823851191
Prezzo: € 16,00
Che cosa c’entra Kant con Woody Allen, Amartya Sen con Topolino? E perché un genio come Mozart finì sepolto in una fossa comune del cimitero di Vienna? Il filo che lega questi personaggi – e congiunge le risposte a queste domande – si chiama “copyright“.
È un tema che tocca da sempre questioni universali come lo sviluppo delle attività creative, la libertà di espressione, il diritto alla fruizione del sapere e dell’arte. Ma la rapida diffusione dei contenuti d’autore sul web lo rende oggi ancora più delicato e controverso. In questo brillante saggio se ne parla in modo nuovo e senza posizioni pregiudiziali a sostegno di schieramenti ideologici o corporativi.
Il diritto d’autore viene setacciato nelle sue diverse manifestazioni per estrarne virtù, vizi, vantaggi e rischi. Viene messo faccia a faccia con la sua principale nemica, la pirateria. E infine ne viene proposta una “rifondazione” in linea con le esigenze della società della comunicazione e dei diversi interessi che vi confluiscono, ma tenendo sempre al centro l’autore, vero fulcro dell’avanzamento del pensiero umano.
E Mozart finì in una fossa comune è un libro chiaro e accattivante, utile non solo agli “addetti ai lavori” ma a tutti i quotidiani consumatori (e produttori) di contenuti creativi, culturali o tecnici, dentro e fuori la rete.
Fabio Macaluso, è avvocato esperto di comunicazioni e diritto d’autore. E’ stato manager delle maggiori aziende di telecomunicazioni in Italia. Svolge attività di lecturing in materia di proprietà intellettuale presso alcune università italiane. E’ membro dell’Istituto Giuridico dello Spettacolo e dell’Informazione.