La DGCR lancia il bando Exhibit Program, un programma di contributi finanziari volti a incentivare le buone pratiche circa la qualità delle mostre d’arte contemporanea in Italia in musei pubblici e spazi non profit.
Attraverso il bando si intende destinare un contributo economico a progetti espositivi che coinvolgano artisti italiani, anche emergenti, che si contraddistinguano per un’alta qualità progettuale e curatoriale.
Il bando si prefigge 4 obiettivi:
- sostenere lo sviluppo dei talenti italiani (artisti, curatori, critici) e dell’attività nel contemporaneo dei musei pubblici italiani e degli enti privati non profit che promuovono l’arte contemporanea su territorio italiano;
- promuovere la visibilità degli artisti italiani, anche e emergenti;
- ampliare l’offerta culturale di qualità nell’ambito dell’arte contemporanea italiana;
- incentivare buone pratiche nella progettazione di esposizioni di arte contemporanea italiana.
Al fine di supportare l’attività critica e curatoriale, nonché la visibilità del progetto, il contributo sarà finalizzato a sostenere le spese connesse strettamente all’attività scientifica e promozionale della mostra.
Soggetti beneficiari
I progetti possono essere proposti da musei pubblici italiani (statali, regionali, provinciali e civici) o da enti culturali privati senza scopo di lucro non profit (fondazioni, associazioni culturali, spazi espositivi, spazi indipendenti) attivi nella promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea da almeno due anni, operativi su tutto il territorio nazionale.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse per la realizzazione delle attività ammontano complessivamente a 100.000 euro.
Il contributo concedibile a ciascun soggetto proponente può essere determinato entro la misura massima del 40% dei costi totali e comunque entro il limite massimo di euro 20.000,00, comprensivi di IVA ed eventuali oneri.
Nel caso che tutto o parte del co-finanziamento, pari ad almeno il 60% del totale, sia sostenuto da soggetti diversi dal proponente, la DGCR si riserva la facoltà di valutare l’ammissibilità del contributo.
Scadenza
20 febbraio 2020 entro le ore 12.00