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Monetizzare su Instagram, come funzionano Badge Live e IGTV Ads

Recentemente Instagram ha annunciato l’arrivo di due importanti funzionalità che mirano a supportare i Creators, i quali grazie alla creazione di contenuti animano la piattaforma da un miliardo di utenti attivi in tutto il mondo. Queste nuove funzioni permetteranno agli stessi di guadagnare attraverso i contenuti che pubblicano, nello specifico con IGTV e le Live.

Il social afferma “i Creators sono sempre stati il cuore della nostra community e dal primo giorno di Instagram hanno ispirato persone da tutto il mondo con i loro talenti”. Infatti è grazie agli utenti che intrattengono il pubblico sulla piattaforma che il social ha il suo successo e i Creator e gli Influencer sono degli ottimi intrattenitori. Per questo motivo da Giugno sono in fase di test due tipologie di monetizzazione per i Creators: le ads in IGTV e i badge nelle Instagram Live.

Instagram: Badge nelle Live

Il primo strumento di monetizzazione è l’introduzione dei badge nelle Live. I Badge non sono altro che donazioni da parte degli utenti a supporto dei Creators durante le Live. Questa idea è nata dal fatto che durante il periodo di lockdown causato dal Covid-19, molti Creators/Influencers hanno fatto un uso delle Live mai registrato prima. Infatti tra Febbraio e Marzo l’utilizzo delle Instagram Live ha raggiunto un incremento del 70% a livello globale.

Non solo i Creators ma anche le aziende hanno utilizzato questo potente strumento per rimanere in contatto con i propri clienti.

Durante le Live ci sarà un nuovo pulsante in basso a destra che permetterà di scegliere tra tre badge di valore differente: 0,99$, 1,99$, 4,99$. Una volta scelta la somma da donare al protagonista della Live apparirà un messaggio in evidenza tra la chat della Live con scritto: “nomeutente ha acquistato un badge” con accanto un simbolo speciale a forma di cuore rispettivamente da uno a tre in base al valore, indicato sopra, della donazione. Almeno inizialmente, il 100% dei guadagni andrà ai Creators. Anche se questo potrebbe cambiare nel tempo come accade con YouTube che divide gli introiti degli abbonamenti al 50% con i canali. Come anticipato prima, a partire da questo mese questa funzionalità è in fase di test e possono avere accesso all’utilizzo dei badge nelle Live solo un numero ristretto di Creators/Influencer ma nei prossimi mesi si espanderà negli Stati Uniti, in Brasile, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Turchia, Spagna e Messico. 

Per provare a ottenere anticipatamente questa funzionalità diventando un tester dei badge nelle Live si può fare richiesta compilando questo modulo.

IGTV Ads di Instagram

IGTV prende vita nel 2018, con l’ intendo di rimuovere il limite dei 60 secondi per i video pubblicati su Instagram. Grazie alla sua progettazione mobile-first con video in formato verticale e visibili a schermo intero avrebbe dovuto comportare una nuova esperienza visiva apprezzata dagli utenti che vivono la piattaforma social. La verità è che IGTV non è mai decollata come ci si aspettava. E questa nuova funzionalità che permette ai Creators di guadagnare grazie agli annunci pubblicitari introdotti nei video IGTV dovrebbe invogliare l’utilizzo e aumentare la qualità del contenuto video da parte dei creatori. E quindi essere una sorta di rilancio dell’ app. L’intenzione è proprio quella che siamo abituati a vivere su Facebook ma ancor prima su Youtube, dove prima o durante il video appare uno spot pubblicitario.

Justin Osofsky (COO di Instagram) ha annunciato che chi utilizzerà gli annunci su IGTV riceverà dalla società il 55% delle entrate. Per adesso anche questa funzionalità sarà messa a disposizione per un gruppo di 200 Creators e aziende solo in lingua inglese. Gli spot, che dovranno avere una durata massima di 15 secondi ed essere in formato verticale, saranno di grandi brand come Ikea, Sephora e Puma.

Nei prossimi mesi l’aggiornamento si espanderà in US, Brasile, UK, Germania, Francia, Italia, Turchia, Spagna e Messico.

Come funziona IGTV ads

I video di IGTV che appaiono normalmente nel feed o nella sezione Esplora sono delle anteprime dalla durata di un minuto, che per continuare a guardare bisogna cliccare su “Guarda video IGTV” in basso a sinistra lì dove c’è il simbolo dell’app. Quindi la pubblicità non sarà visibile già dall’anteprima ma apparirà solo in un secondo momento.

Una volta mandati nella sezione video di IGTV quindi apparso il video a schermo intero partirà la pubblicità, i Creator guadagneranno per ogni visualizzazione o click della stessa. Instagram sta testando anche la possibilità di saltare lo spot dopo qualche secondo esattamente come succede su YouTube.

Passati i 15 secondi si torna a vedere il video iniziale del Creator.

Durante la prima fase di test ci sarà un team di moderatori che visionerà e approverà manualmente ogni singolo video per accertarsi che sia conforme e rispetti le regole per monetizzare. In un secondo momento questo sarà affiancato da un processo automatico. Ciò che maggiormente conta per essere presi in considerazione da Instagram nell’approvazione dell’annuncio nei video IGTV non è tanto il numero di followers di un profilo ma dalle interazioni con lo stesso e soprattutto del tempo che gli utenti spendono nel guardare il video. Per questo motivo è importante coltivare la propria community.

Per far sì che i Creators e le aziende possano guadagnare dalle IGTV Ads i contenuti video devono seguire delle regole. Tutti i contenuti Instagram devono essere conformi ai Termini e alle Linee guida della Community.

Tuttavia i contenuti appropriati per Instagram in generale non vuol dire siano appropriati per la monetizzazione.

I Creators e i Publisher devono aderire alle politiche di monetizzazione dei partner e alle politiche di monetizzazione dei contenuti al fine di guadagnare dagli stessi.

Il contenuto deve seguire queste linee guida per essere idoneo alla monetizzazione.

Come diventare un Creators di Instagram

Ma si fa a diventare dei bravi Creators? Sicuramente è importante la creatività, ma anche apprendere tutte le nozioni e le tecniche dei social media e del personal branding, per esempio seguendo corsi come il Master in Social Media Marketing di Digital Coach.

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