La mobilità sostenibile come piano strategico per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 in Italia. Alla Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile, organizzata a Catania dall’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e dal titolo “Muoversi a più dimensioni”, il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha annunciato l’arrivo di nuove risorse per la smart mobility locale.
Una mobilità sostenibile che si vuole intendere come “integrata”, perché la scelta del miglior mezzo di locomozione viene sempre determinata dal contesto; ma anche “inclusiva”, perché tutti devono avervi accesso.
Una mobilità sostenibile che si spera riuscirà ad essere “competitiva”, perché i benefici della riduzione delle emissioni e lo spazio urbano liberato sostengono l’economia e creano ricchezza, oltre che salvaguardare l’ambiente.
“Avevamo stanziato 35 milioni per coprire i progetti più avanti in graduatoria – ha dichiarato il Ministro in una nota riportata sul sito dell’Anci – quelli che ritenevamo i più idonei, ma ci siamo resi conto della bontà dei progetti e ci metteremo altri 40 milioni, quindi per un totale di 75 milioni”.
Le risorse saranno utili per “coprire tutti i progetti che sono stati fatti dai Comuni che riguardano il bando previsto dal collegato ambientale casa-scuola e scuola-lavoro”.
Ad oggi sono stati presentati più di 100 progetti per la mobilità sostenibile in città, ha spiegato Galletti, “si sono aggregati tra di loro per fare una mobilità integrata. E devo dire che sono bei progetti, anche innovativi. I Comuni sono in grado oggi di avere una progettualità anche buona”.
Due le criticità da superare ancora: “ammodernare il parco automezzi, e con il governo stiamo studiando la possibilità di inserire incentivi per la rottamazione – ha precisato il Ministro – e diminuire l’utilizzo delle auto private e su questo ci siamo affidati alle città”.
Elogiando il lavoro svolto fino ad ora, il Ministro si è dichiarato favorevole ad una dimensione permanente della Conferenza nazionale sulla smart mobility dei Comuni: “In questi anni grazie anche a questo forum sulla mobilità sostenibile ed all’azione forte di Anci, sono stati fatti passi in avanti sul tema della pedonalità, del bike e car sharing attraverso progetti davvero interessanti dal Nord al Sud del Paese”.