Per trasformare la mobilità ed i trasporti in tutta Europa si deve partire dai cittadini, ovviamente, ma allo stesso tempo dall’industria e dalle infrastrutture. Proprio su quest’ultimo punto di concentra l’ultima iniziativa della Commissione europea che ha annunciato 695,1 milioni di euro di risorse stanziate per sostenere 49 progetti dedicati alla promozione, la realizzazione e lo sviluppo di infrastrutture per la green & low carbon mobility.
Lo stanziamento, nelle intenzioni di Bruxelles, dovrebbe consentire la mobilitazione di investimenti pubblici e privati pari a 2,4 miliardi di euro, grazie soprattutto al meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility, o CEF).
“Questi progetti mirano a intervenire sulle sezioni strategiche della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), per garantirne il valore aggiunto e un impatto ottimale in tutta l’UE. Questo ci permetterà di accelerare ulteriormente la transizione verso una mobilità basata su tecnologie pulite e basse emissioni e di procedere con decisione verso la realizzazione del programma UE in materia di occupazione, crescita e investimenti”, ha dichiarato in una nota ufficiale Violeta Bulc, Commissaria Ue per i Trasporti.
Gli obiettivi del provvedimento europeo sono diversi, tra cui: creare un’infrastruttura che consenta un maggiore ricorso ai carburanti alternativi e alle autovetture elettriche o ad idrogeno nonché l’ammodernamento della gestione del traffico aereo in Europa e lo sviluppo del trasporto per via navigabile e ferroviaria.
Il sostegno della Commissione ai 49 progetti rientra nel piano generale di portare l’Unione europea, la sua economia, le sue imprese ed industrie, ai massimi livelli globali per quel che riguarda innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione.
Al raggiungimento degli obiettivi generali concorre anche il pacchetto mobilità, “L’Europa in movimento“ voluto dal Presidente della Commissione europea Juncker per una mobilità sicura, connessa e pulita.